Da Pisa solidarietà ai parlamentari dell’HDP arrestati dal regime di Erdogan

Questa è la nota che, su proposta del nostro consiliare “Una città in comune – PRC”, è stata mandata alla stampa dal Presidente del Consiglio comunale e da tutta la conferenza dei capigruppo del comune di Pisa

Nella notte tra il 3 e il 4 novembre quindici deputati eletti al Parlamento turco e rappresentanti del Partito Democratico dei Popoli (HDP) sono stati arrestati dalle forze di sicurezza turche. Tra di loro figurano i Co-presidenti dell’HDP, Selahttin DEMIRTAS e Figen YUKSEKDAG, e i Deputati Sirri Surreyya ONDER, Nursel AYDOGAN, Ferhat ENCU, Gulser YILDIRIM, Leyla BIRLIK, Pervin BULDAN, Leyla ZANA, Abdullah ZEYDAN, Idris BALUKEN.

E’ inoltre stato emesso un mandato di cattura per tutti i 59 deputati dell’HDP, costituenti l’intera rappresentanza del partito in Parlamento e l’unica forza di opposizione al Presidente Erdogan e al Governo dell’AKP.

Tra questi, figura anche l’onorevole Tugba Hezer che già nel luglio 2016 si era recata in visita ufficiale presso il Comune di Pisa, facendosi latrice di messaggi di pace e volti alla tutela dei diritti umani e degli standard democratici in Turchia.
Considerata la necessità di preservare l’indipendenza degli organismi democraticamente eletti e l’evidente strumentalità politica delle accuse, tali arresti rappresentano l’ennesima e inaccettabile violazione dell’ordine democratico in Turchia e assumono un significato ancora più preoccupante considerate le distruzioni delle città curde nel sud-est del Paese, le uccisioni di civili, la destituzione di numerosi sindaci, l’arresto di giudici, avvocati, giornalisti, accademici e attivisti per i diritti umani, la censura dei mezzi di stampa, la chiusura di testate ed emittenti televisive e l’oscuramento dei principali social network.

Il Presidente del Consiglio comunale di Pisa e la conferenza dei capigruppo esprimono la propria vicinanza e solidarietà a tutti i deputati del Partito Democratico dei Popoli vittime di misure restrittive della loro libertà e auspica con forza la loro immediata liberazione.

Rimarcando la propria preoccupazione circa la deriva autoritaria in Turchia, chiedono che il Governo italiano, nella persona del Ministro degli Affari Esteri, Paolo Gentiloni, e l’Unione Europea, nella persona dell’Alto Rappresentante per la Politica Estera e la Sicurezza Europea, Federica Mogherini, intraprendano tutte le azioni politiche e diplomatiche al fine di ottenere l’immediata liberazione dei deputati HDP in stato di arresto e la cessazione di tutte le misure restrittive della loro libertà.

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