Darsena Europa: ordine del giorno

Tenuto conto che:

  • il porto di Livorno svolge un ruolo strategico nell’economia della regione, a partire dalla città di Livorno stessa e dal territorio immediatamente circostante,

  • il progetto Darsena Europa punta a fare del porto di Livorno un polo di rilievo nazionale e internazionale per i flussi commerciali, ma non è chiaro il quadro in cui si inserirebbe considerando che anche altri porti stanno sviluppando progetti di espansione (ad esempio Trieste, divenuto recentemente porto franco e con un bacino d’utenza potenziale elevato per la collocazione geografica della città e gli investimenti infrastrutturali legati al corridoio 5);

  • la Regione Toscana manca di una programmazione armonizzata e coerente sulla costa, dal momento che si producono documenti, progetti, piani e programmi non chiaramente collegati fra loro e che mancano degli elementi conoscitivi necessari a valutare con la necessaria accuratezza le scelte su un piano socio-economico, ambientale e paesaggistico. Questo problema investe già, per fare un esempio, il Piano Strategico della Costa che, pur facendo riferimento allo sviluppo di infrastrutture portuali di interesse nazionale e raccordi ferroviari, affronta il tema in modo superficiale e frammentario;

  • il modello di sviluppo che emerge da questo quadro è quello di una competitività tra territori, da raggiungere attraverso investimenti in gigantesche opere che danno spesso lavoro solo nella fase in cui sono realizzate mentre determinano pesanti ricadute sul piano ambientale e paesaggistico sia a breve che a lungo temine;

  • le grandi opere, soprattutto se non inserite in una chiara pianificazione strategica, finiscono quasi sempre per non risolvere i problemi per i quali sono state pensate e di non dare la svolta economica attesa, rappresentando inoltre veri e propri poli di attrazione del malaffare;

  • il progetto originale è stato recentemente rivisto ed è quindi necessario fare nuove e ulteriori valutazioni.

Visto che:

  • le coste toscane sono investite da rilevanti problemi ambientali che hanno anche effetti economici non trascurabili. In particolare, per quanto riguarda la costa pisana, vi insistono fenomeni erosivi dovuti sia alle correnti che la investono sia al ridotto trasporto solido che sarebbe utile al ripascimento del litorale mentre invece è in diminuzione. Tale litorale svolge un ruolo economico strategico per la città di Pisa nonché un importantissimo ruolo sul piano ambientale, dal momento che vi si trova il Parco di Migliarino – San Rossore – Massaciuccoli, con i suoi habitat e specie di importanza comunitaria;

  • i cambiamenti climatici in atto possono potenzialmente acuire ulteriormente il problema: le coste europee sono infatti considerate potenzialmente a rischio proprio in ragione del rapporto tra fenomeni erosivi e cambiamento climatico e, data al loro rilevanza sul piano socio-economico, l’Unione Europea sta investendo risorse per ridurre o possibilmente evitare il problema, proponendo modelli economici di tipo sostenibile.

Considerato che:

  • il progetto per la Darsena Europa, per quanto considerato di interesse nazionale, è inserito in un quadro di riferimento solo regionale, che comunque risulta incoerente e basato su elementi conoscitivi insufficienti del contesto reale;

  • nonostante la costa pisana, prossima al porto di Livorno, sia afflitta dai predetti problemi sul piano ambientale, nel progetto della Darsena Europa non c’è un’analisi sugli effetti a carico del litorale immediatamente a nord dell’intervento e non si considera che, essendo coinvolta anche un’area SIC-ZPS, all’interno del Parco Regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, potrebbe esserci bisogno di una Valutazione di Incidenza così come previsto dalle Direttive Europee “Habitat” e “Uccelli”;

  • l’amministrazione comunale aveva stanziato nel bilancio 50.000,00 € per uno studio sugli impatti sulla costa pisana derivanti dalla realizzazione della Darsena. Allo stato attuale tale studio non risulta ancora essere stato realizzato;

  • è necessario ripensare un quadro di sviluppo territoriale realmente sostenibile che permetta di creare sinergie tra i territori a partire dall’assunto di mantenere la riproducibilità delle risorse.

Si impegna il Sindaco e la Giunta a:

  1. attivare immediatamente le procedure atte a realizzare lo studio messo a bilancio sugli effetti sulla costa pisana che avrebbe la realizzazione della Darsena Europa;

  2. richiedere alla regione uno studio di inquadramento dell’opera in un ambito nazionale ed europeo finalizzato a valutare le reali potenzialità dell’infrastruttura tenendo conto di altre eventuali progettualità nello stesso settore e delle loro potenzialità;

  3. richiedere alla regione uno studio che tenga conto delle strategie europee, nazionali e regionali a tutela dei sistemi costieri anche in considerazione delle modifiche attese dalla riduzione del trasporto solido e dall’effetto amplificatore determinato dal cambiamento climatico;

  4. chiedere di fermare le procedure volte alla realizzazione della Darsena Europa sino al momento in cui tali studi saranno realizzati in modo tale da valutare la possibilità di ritirare definitivamente il progetto.

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