Emergenza ad Efrin (Siria del Nord). Appello di raccolta fondi

Il cantone di Efrin è sotto attacco da parte dell’esercito turco dal 20 Gennaio.
Efrin, a maggioranza curda, è una delle regioni della Siria più stabili e sicure ed è l’area dove si sono rifugiate centinaia di migliaia di sfollati negli ultimi cinque anni, nonostante la scarsità di aiuti internazionali. La popolazione, inizialmente di 200mila abitanti, è aumentata fino ad arrivare ad un milione dopo lo scoppio della guerra. La popolazione locale e gli sfollati, appartenenti a diversi gruppi etnici, hanno instaurato una convivenza pacifica, regolata da un auto-governo democratico. La popolazione del Rojava ha lottato per salvare il mondo dalla minaccia dell’Isis e adesso sta creando un sistema nel quale tutte le persone possono vivere insieme in una co-esistenza pacifica.
Lo Stato turco sta uccidendo civili, inclusi bambini e anziani, senza rispettare le normative internazionali sui conflitti armati; l’offensiva si abbatte via terra e con bombardamenti aerei. Al 14/02/18 il numero di vittime accertate dalla Mezzaluna Rossa Curda tra i CIVILI è salito a 78 persone, di cui bambini e 14 donne. Il numero dei feriti è 265, di cui 37 bambini e 40 donne. Il numero dei morti è in costante aumento, poiché molti dei feriti si trovano in gravi condizioni.
Le squadre di emergenza stanno lavorando per liberare i corpi dalle macerie.
Il numero degli sfollati è in crescita, i dati riportano almeno 16mila sfollati, già arrivati nei villaggi siriani al confine nord.
La recente invasione turca nella Siria del nord è l’inizio di un nuovo sanguinoso conflitto che sta già trascinando la regione in una nuova catastrofe, la quale inevitabilmente porta con sé distruzione, e costringerà ancora una volta alla fuga la popolazione locale.
Il problema principale è tenere in piedi il sistema sanitario: ci sono sei ospedali in tutto il cantone, solo tre funzionanti al momento. Giovedì 25 Gennaio i caccia turchi hanno bombardato l’ospedale di Jinderes e questo rende la situazione ancora peggiore. Negli altri mancano medicinali.
E’ stata inoltre bombardata un’ambulanza della Mezzaluna Rossa Curda, che stava prestando soccorso nella zona e che stava trasportando feriti.
Come referente europeo per la raccolta fondi straordinaria per Afrin, abbiamo creato un crowdfunding specifico per l’intervento della Mezzaluna Rossa Curda nell’emergenza.
La Mezzaluna Rossa Curda è l’unica ad intervenire nelle aree colpite e le necessità sono molte.

Potete fare una donazione su:

https://buonacausa.org/cause/aiutaafrin

o su https://gogetfunding.com/saveafrin/ (piattaforma in inglese)

Beni di prima necessità e medici necessari:

1. Medicine e dispositivi medici per le ambulanze e gli ospedali da campo
2. Ambulanze e materiali di riparazione.
3. Pacchi alimentari per gli sfollati.
4. Articoli e indumenti invernali, coperte per gli sfollati.
5. Acqua potabile, dal momento che l’attacco aereo turco ha colpito la diga che riforniva la zona.
6. Sacche di sangue – Manca sangue per le trasfusioni. Kit di primo soccorso, set chirurgici.
7. Coperte, materassi e beni di prima necessità per le persone che hanno lasciato le loro case.

Il Direttivo MLRKI Onlus
Mezzaluna Rossa Curda

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