Fallimentare gestione delle attività sportive

IL TIRRENO PISA, pagina XIII
Nel 2012 il Comune di Pisa non ha partecipato al bando provinciale per il finanziamento alle attività sportive, unico tra tutti i Comuni del Pisano a non avere beneficiato di questi fondi. È cosa risaputa che l’amministrazione Filippeschi e l’assessore uscente allo sport Federico Eligi abbiano fatto ben poco per lo sport nonostante un numero considerevole di atleti e società impegnate in campionati e discipline che danno lustro alla nostra città. Molti spazi sono stati sottratti allo sport a unico vantaggio delle attività del Gioco del Ponte, creando così una stupida contrapposizione tra manifestazioni storiche e sport. Ecco alcuni esempi del disimpegno avvenuto: abbandono dei campi sportivi della Cittadella, mancati interventi al Palazzetto dello sport, una struttura ormai vecchia; abbandono della palestra di Oratoio (la palestra attende lavori da mesi); riduzione delle ore assegnate alle società sportive nelle strutture comunali. inoltre l’ufficio sport è stato smantellato con un preavviso di soli tre giorni senza motivazione e senza un atto scritto (alla grazia della trasparenza). Grave il danno a tutte le società sportive, ben 42, e per tutti gli atleti del campo scuola. Le attività di routine continuano regolarmente, mentre gli atti che dipendono dalle decisioni dirigenziali sono bloccate.A giugno di ogni anno veniva fatto il bando perla richiesta assegnazioni palestra, ma prima di questo atto vanno convocati giunta e comitato comunale dello sport. Ad oggi nessuno havolutofirmare queste due convocazioni. Gli ultimi anni di gestione dello sport sono stati fallimentari, le polemiche non servono, urgono fatti e un’inversione di tendenza.

(lettera di Antonio Franchi, Cobas Pubblico impiego)

Condividi questo articolo

Lascia un commento