Fattori, Sarti (Sì) e Auletta (Ucic): “ Rossi e Renzi hanno trasformato la piana di Firenze in ‘Eurnekian City’ “

Fattori, Sarti (Sì) e Auletta (Ucic): “Rossi e Renzi hanno trasformato la piana di Firenze in ‘Eurnekian City’. Il magnate argentino esternalizza e taglia sul costo del lavoro ma trova soldi per acquistare i terreni Unipol. Mentre la Regione sta a guardare in silenzio”

“Mentre la piana fiorentina rischia di diventare un’enorme Eurnekian City, dove il principale azionista di Toscana Aeroporti potrà fare il bello e il cattivo tempo, a fare le spese della privatizzazione del sistema aeroportuale toscano voluta da Rossi e Renzi sono gli 800 lavoratori coinvolti nel piano di esternalizzazioni degli scali di Firenze e Pisa”. Lo affermano Tommaso Fattori e Paolo Sarti, consiglieri regionali di Sì-Toscana a Sinistra, e Ciccio Auletta, consigliere comunale di Prc-Una Città in Comune a Pisa.

“Il nuovo corso di Toscana Aeroporti è chiaro e bisogna ammettere che l’argentino Eurnekian ha ben compreso come funziona il nostro paese, lo aveva peraltro già dimostrato con la fallimentare esperienza di ‘Volare’. Da una parte si continua a tagliare e risparmiare sul costo del lavoro, dall’altra si trovano svariati milioni di euro per acquisire i terreni attualmente di proprietà Unipol nella piana fiorentina, in modo da eliminare uno dei principali ostacoli alla realizzazione del nuovo aeroporto.”

“Saremo a fianco del personale di Toscana Aeroporti che l’8 marzo sciopererà per protestare ancora una volta contro la pesante riduzione in termini salariali e di diritti connessa all’esternalizzazione. Il tutto avviene nel totale silenzio della Regione Toscana, che ha abdicato al suo ruolo di tutela dell’interesse pubblico. E’ scandalosa la risposta che la Giunta ha dato in attuazione delle nostra mozione in difesa dei lavoratori aeroportuali: la Regione si tira fuori da tutto, affermando di detenere ‘solo una modesta partecipazione azionaria nella società Toscana Aeroporti’, il che pertanto non consente alla Giunta di svolgere ‘alcun ruolo di controllo della società tale da determinare le strategie aziendali’ ma semmai ‘un ruolo prevalentemente istituzionale’. Insomma, è come se la Regione fosse chiamata a metter bocca nelle scelte di una qualsiasi azienda privata anziché nella gestione di infrastrutture strategiche regionali. Se è vero che Rossi ha colpevolmente deciso di svendere ad Eurnekian una grandissima parte delle quote pubbliche aeroportuali, consentendo alla privatizzazione, è anche vero che la Regione è comunque rimasta nel capitale sociale di Toscana Aeroporti, vorremo quindi capire a cosa serve questa pur piccola presenza azionaria. Rispetto alle condizioni dei lavoratori di un servizio pubblico d’ interesse regionale e rispetto a vicende di così grande impatto come quelle di Castello e del nuovo aeroporto di Firenze, la Regione non può in ogni caso ritagliarsi il ruolo di passiva spettatrice”.

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