Folla in San Zeno per la super sfida: «Ecco la città che vogliamo»

La Nazione Pisa, pagina 2
Folla in San Zeno r la super-sfida. «Ecco la Pisa che vogliamo»
Quattrocento persone al faccia a faccia tra i nove candidati sindaco. Manifestazione dei lavoratori della Misericordia.
QUATTROCENTO persone, rumorose, partecipi e attente, hanno fatto da meravigliosa cornice ieri sera alla «Sfida finale», il dibattito elettorale organizzato da La Nazione, in collaborazione con 50 Canale e l’agenzia Ansa nella splendida chiesa di San Zeno nel cuore della città. A sedere e in piedi, tutti hanno ascoltato. E l’obiettivo è stato centrato: incalzare i candidati alla poltrona più importante di Palazzo Gambacorti con domande che accendessero una luce sugli argomenti di più stringente attualità, dalle tasse locali ai tagli ai servizi pubblici, dalla sicurezza alle politiche sociali legate all’immigrazione, dal turismo alle strategie per il rilancio del litorale, dalle alleanze elettorali ai possibili accordi in caso di ballottaggio.
DOMANDE e temi scelti dai giornalisti che ne hanno curato l’organizzazione e stimolati dalle domande dei lettori giunte in redazione nei giorni scorsi in vista delle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio. Dopo il saluto del caposervizio Diego Casali che ha ribadito la «volontà del giornale di dar voce a ogni cittadino che voglia impegnarsi in prima persona in favore della collettività e il ringraziamento ai colleghi de La Nazione, dell’Ansa e di 50 Canale» il dibattito ha preso il via con un piccolo fuori programma. Gabriele Masiero, che ha tenuto le redini del confronto insieme al vicecaposervizio de La Nazione di Pisa Guglielmo Vezzosi, ha letto il contenuto del volantino dei lavoratori della Misericordia che è stato distribuito sul sagrato di San Zeno fin dalle 20. E poi è iniziata la sfida. Con un format capace di assicurare uguali garanzie a tutti i candidati: tempi contingentati nelle risposte e la possibilità di «giocarsi» due bonus ciascuno per eventuali repliche sui temi ritenuti di maggiore interesse. Ma gli aspiranti sindaco hanno avuto a disposizione anche una «finestra» libera da domande, in cui hanno sintetizzato in 180 secondi i punti cardine della propria idea di «Pisa del futuro». A riprendere l’evento le telecamere di 50 Canale, con collegamenti in diretta da San Zeno all’interno del normale palinsesto dell’emittente. Che poi trasmetterà la replica dell’intero dibattito nella giornata di domenica. Fra il pubblico, anche giornalisti della testata on line «Pisanews», che sul proprio sito (www. pisanews.net) hanno regalato ai naviganti la diretta testuale del faccia a faccia.
FILIPPESCHI e Mugnai, Antoni e Petrucci, Auletta e Montano, Biasci, Lazzeroni e Guidi si sono sfidati tra tanti applausi e pochi fischi. All’ingresso dell’abazzia, per disciplinare gli ingressi, gli uomini del Corpo Guardie di Città che hanno garantito che tutto si svolgesse nel migliore dei modi insieme agli agenti della polizia, i carabinieri e i vigili urbani.
MARCO Filippeschi, nato a Fauglia il 2 luglio 1960, iscritto all’elenco speciale dell’Ordine dei giornalisti e di professione è da sempre impegnato in politica, dal Pci al Pds e ora nel Pd, del quale è stato tra i fondatori. Ha iniziato a far politica giovanissimo, nelle scuole superiori e poi all’Università. Tra gli incarichi più importanti, quello di segretario provinciale del pds dal 1995 al 2001 e di segretario regionale dei Ds, dal 2001 al 2008. Incarichi istituzionali: consigliere comunale dal 1990 al 2003 , deputato dal 2001 al 2008, sinadco di Pisa eletto per la prima volta nel 2008. Liste che appoggiano la candidatura: Pd; in lista per Pisa; Riformisti per Pisa; Sel; Idv.
«Questa città merità di più»
CARLO Lazzeroni è nato a Pisa il 5 dicembre dei 1973. E’ dipendente del Consiglio regionale. Si è formato tra Ccd e Udc di cui è stato coordinatore provinciale e regionale dei movimento giovanile. Oggi è segretario comunale dell’Udc e presidente provinciale del circolo Liberai. Tra gli incarichi istituzionali, Lazzeroni ha ricoperto il ruolo di capogruppo Udc al Ctp 2. La sua candidatura è appoggiata dalla lista «Unione di centro per Pisa». Lo slogan: «Pisa è una città bellissima, che merita di più».
“Siamo tutti primicittadini»
FRANCESCO «Ciccio» Auletta è arrivato a Pisa negli anni dell’Università. Catanese, nato il 19 aprile del 1975, è laureato in Filosofia. E il candidato sindaco per la lista «Una città in comune» ed è sostenuto anche da Rifondazione. Contrattista alla Normale e giornalista-pubblicista, ha fondato il sito web Pisanotizie. Il suo impegno in città si è svolto dentro l’associazionismo e, soprattutto, attraverso il centro sociale Rebeldia. Tra gli slogan scelti per la campagna elettorale, ci sono «Siamo tutti primi cittadini» e «Le periferie al centro».
«Eccoci, pronti al cambiamento»
EMANUELE Guidi è il più giovane tra i candidati in corsa: è nato il 5 aprile 1986 a Pisa. Nel curriculum a una laurea specialistica (con lode) conseguita nel 2010 in Finanza aziendale e mercati finanziari, è titolare di una borsa di studio. Si avvicina alla politica nel 1991 e nel 2001 prende la tessera del Ccd. Commissario provinciale dei giovani Udc, candidato alle elezioni comunali nel 2007 in quota Popolari liberali nel Pdl, segretario organizzativo provinciale di Alleanza per L’Italia (partito fondato da Tabacci e Rutelli), ha partecipato alla costituzione del Centro Democrativo. Candidato alla Camera per le politiche 2013, si dimette in corsa a causa di contrasti programmatici. Si candida con «Giovani per le istituzioni – Giovani. Bene comune». Slogan: «Eccoci! Cambia davvero!».
“Votare comunista”
SALVATORE Montano è candidato per i Comunisti Italiani. Nato ad Acerra il 23 maggio 1944. Insegnante in pensione, «ha vissuto l’adolescenza – scrive di se stesso – partecipando alle lotte contadine della Federterra per la bonifica dei campi». Eletto consigliere comunale ad Acerra in una lista PciPsiup, nel ’72 si trasferisce a Pisa e partecipa al movimento di psichiatria e medicina democratica e alle lotte per il diritto alla casa. Insieme all’Unione Inquilini organizza e partecipa ad occupazioni simboliche e stabili di alloggi vuoti o sfitti. Poi si iscrive a fondazione Comunista ed è fondatore del PdCI nel 1998 a Pisa. Eletto consigliere comunale nel 1994, dal ’98 al 2008 è assessore alla casa. Oggi è segretario provinciale del PdCI. Slogan: «Per l’altra Pisa, quella a sinistra, vota comunista per Salvatore Montano».
«Il futuro i Pisa non si sogna, si crea»
FRANCO Mugnai è nato il 24 settembre 1953 a Castell’Azzara di Grosseto. Avvocato (con studi professionali a Pisa, Roma e Grosseto) è candidato sindaco sostenuto da Pdl, Lega Nord Toscana, la Destra. E’ stato dirigente a Grosseto e Firenze e nazionale nelle organizzazioni giovanili del Msi, nonché capogruppo al Comune di Grosseto per il Msi. Senatore della Repubblica dal 2001 al 2013 per An prima e poi per il Pdl. E’ stato presentatore e relatore dei disegni di legge che modificano la disciplina del condominio e della riforma dell’ordinamento forense. E’ firmatario dei progetti di legge che prevedono l’istituzione a Pisa di una sede della Corte d’Appello di Firenze e di una sezione del Tar. Slogan: «Il futuro di Pisa non si sogna, ma si crea».
LA GIORNATA di ieri, la mattinata in particolare, è stata improntata sui preparativi per la serata di dibattito. Sono state approntati più di 250 posti a sedere – sia sulle panche in legno sia sulle sedie -, per far accomodare gli oltre 500 prenotati via web. L’impianto audio è stato messo a disposizione, montato e messo in funzione da Luciano Spera e dal suo dinamico staff. Per quanto riguarda il gong che ha scandito i numerosi interventi della serata, il merito è tutto del maestro Antonio Brasile, capobanda della Società Filarmonica Pisana, che ha gentilmente donato lo strumento per la serata de La Nazione. E un grazie particolare va anche al presidente della Filarmonica Pisana Umberto Moschini e a Maurizio Gazzarri capo di gabinetto del sindaco per l’aiuto fornito nella logistica.
«La nostra scelta per un’altra Pisa»
DIEGO Petrucci, candidato per la lista civica «Noi adesso Pisa», è nato a Pistoia il 26 maggio del 1974. Avvocato, sposato con un figlio, ha debuttato in politica negli anni dell’Università. Rappresentante degli studenti nel Cda dell’Ateneo, dal 2003 è consigliere comunale a Pisa, rieletto nel 2008 come più votato di tutto il consiglio comunale. Sempre attivo nella politica locale, ha ricoperto incarichi prima in An e poi nel Pdl, dal quale è uscito oltre un anno fa per costruire il progetto civico che lo ha portato a sfidare il sindaco uscente Marco Filippeschi. La sua candidatura è appoggiata dalla lista «Noi adesso Pisa» e da Fratelli d’Italia. Due gli slogan scelti per la campagna elettorale 2013: «La nostra scelta è il cambiamento», «Il nostro sindaco è uno di noi».
«Nessuno deve rimanere indietro»
DI PROFESSIONE fa la mamma. Vive a Marina di Pisa, è diplomata al liceo scientifico Buonarroti e ha studiato filosofia. Valeria Antoni, nata a Cascina il 27 giugno del 1974, è la candidata sindaco del Movimento Cinque Stelle di Pisa. Non ha avuto alcuna esperienza politica precedente o incarico istituzionale. Alla domanda «Liste che appoggiano la candidatura» lei risponde: «I cittadini appoggiano la nostra candidatura». Slogan dela sua campagna elettoriale: «Nessuno deve rimanere indietro».
Un lungo impegno all’interno della Dc
MARIO Biasci è candidato nella lista «Avvenire per Pisa». E’ nato a Volterra il 25 agosto 1938. Ingegnere, proveniente dalle file di Azione Cattolica e Fuci, ha iniziato la libera professione dopo la laurea e l’impegno politico nella Dc fino all’elezione come consigliere comunale nel 1975, nel 1980 consigliere regionale (fino all’87). Eletto in quell’anno deputato con 33mila preferenze è rimasto alla Camera per due legislature fino al 1994. Tornato alla vita civile si è poi impegnato nell’Udc, risultando eletto nel 2003 come consigliere comunale fino al 2008.

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