Forza nuova: altro che passeggiate, una squadraccia fascista diffonde odio e violenza

Forza Nuova a Pisa ha cominciato le sue “passeggiate”. Non avremmo mai voluto assistere a una cosa del genere: ma la provocazione della squadraccia fascista e la debole risposta del questore di Pisa ci fanno ritrovare in una situazione molto pericolosa.

Siamo di fronte ad azioni che sono in netto contrasto col nostro ordinamento. L’autorizzazione del questore a queste “parate” ha di fatto sdoganato la possibilità per la formazione di estrema destra di muoversi nella notte diffondendo volantini e immagini sul web che contribuiscono solo ad alimentare e fomentare un clima di odio e violenza: altro che di sicurezza.
Lo dobbiamo dire chiaramente: Forza Nuova, formazione dichiaratamente neofascista, per le strade di Pisa è un elemento di insicurezza e di pericolo.

Il fascisti stanno ancora una volta in tutto il paese mettendo in atto intimidazioni, risse, spedizioni punitive sia contro migranti che contro cittadini italiani: pratiche squadriste che non solo non vengono fermate, ma addirittura sono coperte e riprese in forme più o meno esplicite da alcune forze politiche.

Purtroppo veniamo da anni di martellamento costante, mai scemato e semmai in crescita. Anni in cui abbiamo sentito parlare solo di telecamere, pattugliamenti delle strade, provvedimenti come i DASPO di strada, caccia ai clandestini o agli ambulanti e ordinanze demenziali di sindaci “sceriffi”. Oggi tutto questo si traduce nella legge Minniti-Orlando, le cui misure vengono propugnate come mezzi per garantire la tranquillità delle cittadine e dei cittadini.

Non il diritto all’abitare e alla salute, non l’investimento sulla cultura, la scuola e l’educazione alle differenze, non l’accoglienza. No. Niente politiche sociali. In piena coerenza con le politiche neoliberiste tutto questo si taglia, si fa la guerra ai poveri (come a Roma con lo sgombero dei rifugiati) e si abbandonano le periferie… A Pisa come ovunque.

E così si costruisce il brodo di coltura ideale per formazioni come Forza Nuova.

Se ora c’è chi vuole fare le ronde e fa le passeggiate col beneplacito del questore, è anche perché abbiamo questo retroterra alle spalle. Questo, insieme a tutti gli elementi che hanno reso difficile la vita di tante e tanti in questi anni: la crisi, i tagli alla spesa pubblica e alle politiche sociali, alla scuola, alla sanità…

Innanzitutto, ora occorre fermare le parate di propaganda  di questa squadraccia fascista incompatibili con la nostra Costituzione.

Ma non basta: occorre un netto cambio di passo, per mettere in atto politiche del tutto diverse rispetto a quelle che fino a oggi sono state portate avanti nella nostra città: si devono riattivare le risorse per le politiche e i servizi sociali e culturali, si deve investire sulle periferie, per trasformarle e farle diventare centri vitali e vivibili della città, si devono attuare tutte le scelte di recupero del patrimonio che permettono di rispondere alla richiesta abitativa, si devono costruire le politiche per garantite a chi vive in città una vita dignitosa, nel pieno rispetto dei diritti della persona, si devono attivare reali politiche di accoglienza. Nel quartiere della stazione dove è stata prodotta una vera e propria desertificazione sociale va superata la falsa logica del “decoro” e vanno costruite e sostenute iniziative che nel quartiere favoriscono vivibilità, incontro e convivenza.  Questo è quanto va fatto per costruire sicurezza.
L’esatto contrario di quello che è stato portato avanti fino ad ora da chi amministra Pisa.

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