IL TIRRENO PISA, pagina VIII (di Luca Lunedì)
MISERICORDIA
Rimane scuro l’orizzonte per i quaranta lavoratori della Misericordia che rischiano il posto di lavoro. Anche ieri pomeriggio, dall’incontro tenutosi in Provincia tra i rappresentati dei lavoratori e gli amministratori dell’Arciconfraternita, è uscita una fumata nera. Alla presenza dell’assessore provinciale al lavoro Anna Romei, il manager Orvietani ha ribadito l’intenzione di portare a scadenza i contratti e di non procedere al rinnovo. Bettina Pellegrini, rappresentante dei Cobas, commenta: «Non riusciamo a capire questa ostinazione. La loro intenzione è quella di dismettere tutti i servizi mantenendo quello cimiteriale e affidando il 118 ai volontari, ma i volontari non sono abbastanza e, almeno quelli più esperti, non sono d’accordo con la Misericordia». L’incontro con i rappresentanti dei lavoratori è andato avanti sui tavoli paralleli di Cobas da una parte e le sigle confederate Cgil, Cisl e Uil dall’altra. «L’assessore Romei – continua Bettina – ha appoggiato questa linea e ha solo ventilato l’ipotesi di attivare alcuni ammortizzatori sociali per accompagnarci all’uscita». Confermato lo sciopero indetto per martedì 18.