Garantire occupazione e qualità del servizio per disabili all’aeroporto di Pisa

Apprendiamo con preoccupazione che il servizio di assistenza per i passeggeri a ridotta mobilità dell’aeroporto Galileo Galilei è a rischio. Secondo un metodo ormai consolidato, e da noi più volte denunciato nel corso degli ultimi anni, la SAT ha bandito una gara d’appalto con un forte ribasso della base d’asta, costringendo di fatto le cooperative che si sono aggiudicate il servizio a scaricare a loro volta il taglio delle risorse sui lavoratori e sui servizi foniti. In assenza di un significativo aumento delle risorse messe a disposizione da SAT per lo svolgimento del servizio per disabili, i 12 lavoratori della cooperativa Albacoop passeranno da 38 ore a 25 ore settimanali, con pesanti conseguenze sul loro salario e sulla qualità e sostenibilità del servizio stesso. Rifondazione Comunista e una città in comune sostengono con forza i lavoratori entrati in stato di agitazione e auspicano la convocazione in tempi rapidi delle parti ad un tavolo in prefettura. Quello di tagliare risorse sui servizi esternalizzati ricorrendo al meccanismo del massimo ribasso è ormai un meccanismo consolidato per SAT: se da un lato ciò contribuisce ad aumentarne gli utili – che solo lo scorso anno sono stati di 2,1 milioni di euro – dall’altro produce effetti insostenibili sull’occupazione e sui servizi, e profila un comportamento inaccettabile per una società che vuole essere “socialmente responsabile” e che si candida a gestire uno dei principali aeroporti italiani.

Rifondazione Comunista
una città in comune

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