Giunta, litigio finale sull’urbanistica

LA NAZIONE PISA, pagina 1 (di GUGLIELMO VEZZOSI)
Durissimo scontro tra, il sindaco e Cerri che ritira Forte. Al suo posto torna Gay. Pd spaccato
LA SECONDA giunta di Marco Filippeschi nasce riaprendo vecchie ferite tutte interne al Pd che ieri hanno ripreso a sanguinare copiosamente riacutizzando la profonda spaccatura tra le diverse anime del partito del sindaco. A scatenare lo scontro finale è staR3ta la scelta di Filippeschi di assegnare l’assessorato chiave, l’urbanistica, a Ylenia Zambito, lettiana, interpretato da molti come un chiaro segnale di disponibilità verso la corrente del presidente del consiglio, anche in considerazione delle molteplici partite aperte tra il Comune e il governo. Tutta la faccenda non è andata giù all’ex titolare di quell’assessorato, Fabrizio Cerri, esponente tra i più influenti del Pd pisano, che può ben rivendicare risultati eccellenti alla guida di quell’ufficio. Così è andato in Comune e ha affrontato il sindaco. Risultato: un duro scontro sfociato in un litigio al culmine del quale Cerri ha detto che nessuno dei suoi avrebbe più partecipato alla giunta. Detto fatto, l’assessore Giuseppe Forte, indicato per una riconferma al commercio, ha immediatamente ritirato la propria disponibilità a entrare in squadra. Dall’altra parte Filippeschi si è mostrato irremovibile e da quel momento i cerriani sono finiti fuori dall’esecutivo. Al posto di Forte è stato richiamato un fedelissimo del sindaco, David Gay, che avrà con ogni evidenza le deleghe del traffico-mobilità e commercio. In attesa della presentazione ufficiale di oggi, si possono azzardare gli altri incarichi: Andrea Serfogli (Pd), uomo di punta dell’esecutivo, ai lavori pubblici con finanze e bilancio, Salvatore Sanzo (Pd) sport e ambiente; Paolo Ghezzi (In lista per Pisa) vicesindaco con delega per il turismo e protezione civile; Dario Danti (Sel) alla cultura; Federico Eligi (Riformisti) tiene le manifestazioni storiche con l’aggiunta del personale e delle competenze per l’organizzazione della macchina comunale. Le donne: Marilù Chiofalo (Pd) all’istruzione, Sandra Capuzzi, renziana, si occuperà di casa e sociale. Ai cerriani potrebbe essere ora offerta la presidenza del consiglio (ad esempio con Sandro Gallo), ma la spaccatura che si è riaperta nel Pd potrebbe sfociare in altri durissimi scontri dall’esito al momento imprevedibile. Per un altro ecluso eccellente, tonfo Mazzeo, ci sarebbe a breve un importante incarico istituzionale di coordinamento, forse per il litorale, mentre per l’ex presidente dell’assemblea, Titina Maccioni, si aprirebbero le porte della segreteria della Federazione toscana di AiccreAssociazione italiana per il consiglio dei Comuni e e delle regioni d’Europa, dove oggi siede Patrizia Dini.

UN DURISSIMO scontro ha segnato i momenti finali della messa a punto della seconda giunta Filippeschi. Protagonisti dell’acceso confronto, sfociato secondo quanto hanno riferito alcuni testimoni in un furioso litigio in Comune, il sindaco Marco Filippeschi e l’ex assessore Fabrizio Cerri al quale proprio non è andato giù l’affidamento della delega-chiave dell’urbanistica a Ylenia Zambito, ex assessore alla casa. Cerri rivendicava per un suo uomo quel posto, ma soprattutto non avrebbe trovato ragioni plausibili per la scelta voluta dal sindaco se non quella di compiacere la corrente lettiana. A quel punto, essendo Filippeschi irremovibile, c’è stato il colpo di scena: Cerri ha ritirato dalla giunta il proprio uomo, Giuseppe Forte, subito rimpiazzato con il ritorno di David Gay. Oggi l’annuncio ufficiale di nomi e deleghe. Qui sotto, i nostri pronostici.

Ylenia Zambito (urbanistica)
David Gay (tarffico, commercio)
Marilù Chiofalo verso la scuola
Andrea Serfogli (lavori pubblici-bilancio)
Sandra Capuzzi(casa e sociale)
Salvatore Sanzo (ambiente e sport)
Federico Eligi (manifestazioni storiche)
Dario Danti verso la cultura
Paolo Ghezzi (vicesindaco)
Titina Maccioni papabile per “aiccre”

«Aiccre»

Sandra Capuzzi (casa e sociale)

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