La quarta commissione boccia la delibera della giunta e vota all’unanimità un atto chiedendone la modifica: “l’intero arenile deve essere fruibile gratuitamente”

L’ex spiaggia americana deve essere libera, esattamente come indicato dal Consiglio Comunale il 5 Febbraio scorso. E’ questo il contenuto principale dell’atto d’indirizzo approvato ieri dalla quarta commissione consiliare permanente all’unanimità (4 voti favorevoli: una città in comune- movimento 5 stelle – la consigliera Del Corso del Pd e la presidente Mariotti della lista civica) con cui si critica nel metodo e nel merito la delibera approvata dalla Giunta mercoledì scorso: nel metodo per la decisione di procedere ad approvare una delibera senza che ancora la commissione si fosse espressa, nonostante il mandato del Consiglio Comunale; nel merito giudicando le indicazioni contenute nel documento “non in accordo con la mozione approvata dal Consiglio Comunale sull’idea di spiaggia libera attrezzata” e ritenendo che “potrebbero nuocere a scelte future soprattutto di compatibilità ambientale”.
Per questo nell’atto di indirizzo si richiede al Sindaco e alla Giunta “di modificare la delibera assunta” nella scorsa settimana. In particolare nel documento, che rappresenta una chiara sconfessione dell’operato della Giunta, si chiede “di introdurre per qualsiasi gestore l’obbligo a mantenere la possibilità di usufruire dell’intero tratto di arenile in modalità completamente gratuite”. Insomma non si parla più di piccoli percentuali di spiaggia da lasciare libera favorendo il critico dell’offerta economica, ma tutta l’area deve rimanere liberamente fruibile garantendo al “gestore la sostenibilità economica con l’erogazione di servizi ai bagnanti. Nel documento approvato, si chiede anche di “togliere anche l’obbligo del soggetto gestore di organizzare almeno 3 eventi sportivi al mese”.
La commissione inoltre, impegna  la Giunta “a prevedere la realizzazione delle opere necessarie all’accesso ai disabili e  a verificare, possibilmente già durante l’assegnazione, la conformità urbanistica e del rispetto del regolamento del Parco MSRM di tutti i manufatti presenti sull’area concordando l’eventuale ripristino ambientale”.
La palla passa quindi ora alla Giunta che dovrà tenere conto di questo documento votato all’unanimità dalla quarta commissione consiliare che rimette al centro la libera fruizione e la compatibilità ambientale. Sarebbe molto grave se il Sindaco e la Giunta proseguissero sulla strada della delibera che è stata sonoramente bocciata dalla commissione consiliare. Pur registrando positivamente il voto in commissione di alcune esponenti della maggioranza, Una città in comune darà battaglia finché questo atto di indirizzo verrà applicato e quindi quella spiaggia sia libera per tutti e tutte come la città chiede da mesi.

Una città in comune
Rifondazione Comunista

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