NAZIONE PISA, pagina 8
AFFONDO Una Città In Comune
«NON FAREMO nomine nei consigli territoriali di partecipazione», è questa la decisione che il gruppo consigliare «Una città in Comune» e «Rifondazione Comunista» esprime con decisione. Federico Oliveri (nella foto), coordinatore provinciale di Rc entra nel merito delle ragioni: «Crediamo nella partecipazione che i Ctp, così strutturati, non assicurano. Le nomine avvengono per scelta dei capigruppo consiliari e i Ctp, per di più, non hanno alcun potere effettivo, limitandosi a ratificare decisioni e progetti già presi dalla Giunta». L’alternativa meditata da «Una città in Comune» e Rifondazione è la pubblicazione di una lista di referenti territoriali che creino «vero coinvolgimento e partecipazione coi cittadini su temi caldi». «Vogliamo discutere di bisogni reali – spiega Maria Francesca Zini di «Una città in Comune e, fra le prime materie oggetto di mini-assemblee pubbliche ci saranno il bilancio e le grandi opere». Il gruppo annuncia anche l’impiego di strumenti referendari su materie comunali e la convocazione di assemblee di quartiere.