Il Consiglio d’Europa chiama l’ex Colorificio

TIRRENO PISA, pagina V
L’esperienza in corso a Pisa fa scuola anche all’estero: a novembre gli attivisti parteciperanno a Strasburgo a una conferenza sulla sostenibilitá
L’esperienza dell’ex Colorificio Liberato fa scuola non solo in Italia ma anche all’estero, tanto che il Consiglio d’Europa ha scelto quest’esperienza.
«Una conferenza sulle iniziative dei cittadini che propongono un modo diverso di accedere alle risorse, basato sulla condivisione e attento alla questione dello spreco: si chiamerà “Responding Together. Citizens engagement in reducing poverty and inequalities” e si svolgerà dal 4 al 6 novembre a Strasburgo spiega il Municipio dei Beni Comuni-, fiore all’occhiello di una serie di incontri dedicati alla sostenibilità e alle nuove strategie messe in campo dalle diverse realtà europee. A sorpresa il Consiglio d’Europa ha scelto proprio l’ex Colorificio Liberato, in quanto esperienza paradigmatica di buone pratiche, per moderare un workshop sulla creazione di incentivi volti a promuovere la condivisione e il riuso delle risorse ambientali, sociali e culturali».
«Una “promozione” davvero inattesa – prosegue il documento – a cui tutto il Municipio dei Beni Comuni aderisce con entusiasmo, certo che questa positiva proiezione europea sia il frutto di un’esperienza che sta dicendo molto, anche fuori dai confini cittadini e nazionali. In questi giorni concitati che vedono la città in attesa della sentenza che deciderà dello sgombero o meno dello stabile di via Montelungo, l’ex Colorificio Liberato non solo non cessa le consuete attività, ma allarga il proprio orizzonte all’Europa, con un’ iniziativa che certo non mancherà di sollevare grandissima attenzione. D’altro canto, il programma espresso dalla conferenza “Responding Toglieter” è quanto di più vicino ai temi e ai problemi affrontati – con il dialogo continuo e con le pratiche quotidiane – da molte delle realtà protagoniste dell’esperienza dell’ex Colorificio. Sincronia, continuità, coerenza che sono state notate addirittura dagli uffici di Strasburgo al cui invito noi rispondiamo con un deciso sì».
«Dopo Paolo Maddalena, ex vicepresidente della Corte Costituzionale, Dino Pagliari, mister del Pisa, dopo le centinaia di persone accorse per i tre giorni di “Common i Properties”, e ora il Consiglio d’Europa – conclude il Municipio dei Beni Comuni – aspettiamo una visita dell’amministrazione comunale e del sindaco che la presiede. Ormai anche l’Europa dice sì all’esperienza dell’ ex Colorificio Liberato».
Al fianco delle associazioni che hanno occupato l’ex colorificio si è schierata Sinistra Ecologia e Libertà attraverso la consigliere comunale Simonetta Ghezzani che ha firmato una nota a sostegno del progetto e contro lo sgombero coatto.

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