LA NAZIONE PISA, pagina 4
ECCO LE PRIME SETTE DOMANDE INDIRIZZATE A PETRUCCI, ANTONI E AULETTA
IL partito democratico pisano apre i giochi elettorali e invita a un confronto alla pari i candidati sindaco sul futuro della città. Propone perciò sette domande a Diego Petrucci (Noi Adesso Pisa), Valeria Antoni (Movimento 5 Stelle) e Francesco Auletta (Una città in Comune), partendo dai fatti realizzati nel primo mandato della Giunta Filippeschi e dal dato che «Petrucci, Antoni e Auletta continuano a chiedere, ma tendono a rispondere sempre `no’ alle idee per il futuro della città. Il Pd ribadisce: «Una politica che sa dire solo no è contro gli interessi di Pisa» e incalza con le prime 7 domande, cui ne seguiranno altre nei prossimi giorni. «Sono i candidati sindaco favorevoli a un Comune col bilancio sano e le tasse più basse d’Italia? », domanda il Pd, ricordando che l’amministrazione pisana «ha lasciato l’addizionale Irpef allo 0,2%, ha ridotto il debito del 34% e ha recuperato evasione per quasi 7 milioni di euro». Petrucci & co sono favorevoli a «recuperare e riutilizzare il territorio con interventi come quello delle caserme, del Santa Chiara e sulle aree industriali abbandonate (Motofides, Piaggio, parte di Saint Gobain, Sanac)? E al nuovo Piano strutturale d’area?». Si passa poi ai temi caldi di unioni civili, omofobia, libertà religiosa e immigrati: «I candidati – chiede il Pd – sono favorevoli a Pisa città antifascista e della memoria, e a Pisa città aperta, che offre ai cittadini musulmani un luogo di preghiera come la moschea ed è in prima fila nella campagna per il riconoscimento del diritto di voto alle amministrative ai figli dei cittadini immigrati nati in Italia?».
E SUL verde domanda: «Siete favorevoli a una città che in 5 anni ha visto le aree a verde aumentare del 24% e che le aumenterà ancora grazie ai nuovi parchi della Cittadella, di Cisanello, di San Giusto e a tante aree attrezzate nei quartieri?». Sulla sicurezza chiede se i candidati sindaco ritengano «che la sicurezza in città sia un problema che tocca i cittadini più deboli e quindi va affrontato con decisione». Con la penultima domanda si chiede il parere dei candidati sullo sviluppo dell’aeroporto per pesare «il meno possibile sulla città e sui quartieri» e con l’ultima si tocca la questione People Mover, osteggiato da Petrucci, Antoni e Auletta: «siete favorevoli a continuare a spostare la mobilità dal mezzo privato verso i mezzi pubblici con il People Mover, il filobus, il bike sharing e la quarta Lam». «Queste – precisa il Pd pisano – sono alcune delle cose che sono state fatte o sono in corso a Pisa, grazie al Sindaco Marco Filippeschi e alla coalizione di centrosinistra che lo ha sostenuto. Vogliamo sapere cosa ne pensate, visto che finora abbiamo ascoltato solo una serie di no».