Il Prc: la Chiesa salvi i posti alla Misericordia

Il Tirreno, pagina VIII
Il Prc: la Chiesa salvi i posti alla Misericordia
«Auspichiamo che ci sia un pronunciamento esplicito delle autorità ecclesiastiche e amministrative, affinché la crisi della Misericordia venga risolta senza nemmeno un licenziamento, ma con uno sforzo di solidarietà da parte di Pisa e dell’associazione». Lo sostengono Rifondazione Comunista e la lista “Una città in comune”, che sottolineano come «la Misericordia di Pisa versi in una gravissima condizione, soprattutto per una situazione economica su cui pende un’ipoteca debitoria di oltre undici milioni di euro. A fronte di questa drammatica realtà, la scelta oggi annunciata è quella di ridimensionare servizi e personale dipendente, si parla di 40 possibili licenziamenti, anziché intraprendere con reale convinzione la strada per il raggiungimento di nuovi contratti di solidarietà e il mantenimento dei servizi». «Come se non bastasse proseguono gli attivisti delle due liste – sempre su lavoratori e lavoratrici, oltre le operazioni finanziarie accumulatesi negli anni e nelle precedenti amministrazioni, si fanno ricadere serie conseguenze considerato il mancato pagamento dei contributi Inps e Inail».

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