Interpellanza: Apertura Chiesa della Spina

Qui di seguito l’interpellanza presentata al sindaco e alla giunta del comune di Pisa dai consigliere di Una città in comune – PRC

Interpellanza: Apertura Chiesa della Spina

Visto che il restauro della chiesa della Spina, durato ben due anni (dal settembre 2014 al giugno 2016), è costato in tutto € 286.000 e che parte di quei soldi (€ 100.000), che avrebbe dovuto essere coperto dalla Fondazione Pisa, ha gravato direttamente sul bilancio comunale;

Visto che la chiesa di Santa Maria della Spina è stata riaperta al pubblico nella primavera 2016 dopo circa tre anni di chiusura e da allora non se ne riesce a garantire l’accessibilità costante con orari certi, nonostante la richiesta da parte dei turisti e dei cittadini interessati;

Visto che il 14 luglio scorso ha inaugurato la mostra As light through fog dell’artista Richard Nonas, ideata appositamente per “valorizzare ed esaltare le caratteristiche proprie della chiesa, prezioso gioiello della città”, ma che nessuno o quasi ha potuto visitare l’esposizione perché ad agosto e a settembre le aperture sono state sporadiche;

Visto che come già affermava l’assessore Danti nel 2014 l’Amministrazione ha da sempre due alternative a riguardo, ovvero “distaccare un dipendente comunale (per esempio qualcuno che presta servizio presso l’SMS)” o “appoggiarsi a servizi a pagamento, tipo cooperative, che però hanno un costo impegnativo, oppure affidare a volontari la riapertura”;

Visti i precedenti poco felici di convenzioni attivate nel passato con associazioni di volontariato che avevano presentato “proposte progettuali per implementare il percorso di promozione e fruizione della Chiesa della Spina”, la cui apertura non era garantita con orari settimanali certi;

Visto che lo stesso sito del Comune non riporta informazioni certe sull’apertura della chiesa della Spina;

Tenuto conto che fruizione costante della chiesa, specialmente in periodo primaverile ed estivo, avrebbe anche una ricaduta economica sul quartiere di sant’Antonio e sulla città .

Si chiede al sindaco e alla giunta

  • quale sia la ‘intenzione dell’Amministrazione comunale a riguardo e se ancora intenda affidarsi al lavoro non retribuito di qualche associazione di volontariato:
  • se sia stata sottoscritta qualche convenzione al riguardo o se l’amministrazione abbia preso finalmente una decisione alternativa a proposito.

 

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