Tenuto conto che sono ormai due mesi che un gruppo di cittadini del Comune di Pisa, residenti in Via Gentile da Fabriano, Via Aurelio Lomi e strade limitrofe hanno segnalato agli Uffici ambiente di Comune e Provincia, nonché e al Demanio Idrico di quest’ultima – non solo a voce ma anche raccogliendo centinaia di firme – la situazione di forte degrado in cui versa la zona di quartiere CEP in cui vivono e che in particolare si riferivano: 1) all’erba alta sull’argine del Fiume Arno; 2) sull’altro lato della strada – in prossimità dell’incrocio tra Via Da Fabriano e Via Lomi – ai“ruderi” di ciò che erano gli spogliatoi dei vecchi impianti sportivi dismessi per far posto al cantiere, fermo da tempo, per la costruzione di nuove case; 3) i vicini cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, posti in prossimità del medesimo incrocio, che non vengono svuotati regolarmente.
Considerato che i combinato disposto delle tre situazioni citate rende – già di per sé – la zona insicura, malsana e maleodorante con la presenza di numerosi ratti attratti dal contesto.
Considerato che a distanza di due mesi, non solo niente è stato fatto, ma la situazione è peggiorata in quanto, con l’arrivo dei primi caldi, la crescita della vegetazione incolta è esponenzialmente accelerata e ai topi si sono unite altre specie animali.
Interpelliamo la Giunta Comunale per sapere
1) per quale motivo a tutt’oggi non si è ancora intervenuto per ripristinare il decoro e la salubrità sull’area in questione;
2) quale ente locale tra Comune, Provincia o Consorzio di Bonifica ha le responsabilità e le deleghe in tal senso;
3) quale iniziative intende intraprendere la Giunta, e il Sindaco in particolare quale responsabile della salute pubblica, per risolvere questa situazione
Francesco Auletta
Marco Ricci