Interpellanza: Ritardi cantieri case popolari in via Vecellio e via da Fabriano

Considerato l’aggravarsi della situazione abitativa, con la pendenza di decine di richieste di esecuzione con forza pubblica di sfratti per morosità incolpevole nel corso del mese di luglio, di centinaia di domande in sospeso di alloggi di ERP da graduatoria Bando 2011 e da Bando del settembre 2013 (non ancora istruite) e di domande di contributo per sanare oltre 200 situazioni di morosità incolpevole.

Tenuto conto che la conclusione dei lavori per la realizzazione delle case popolari in via Vecellio e via da Fabriano nel quartiere del Cep è in ritardo di circa un anno e mezzo rispetto a quanto previsto.

Tenuto conto che secondo quanto riferito dall’amministrazione comunale tramite comunicato stampa i ritardi sono stati dovuti al fallimento delle imprese appaltatrici.

Considerate le dichiarazioni rilasciate da Giorgio Federici, direttore di Apes il 21 settembre 2013 in comunicato stampa dell’Amministrazione comunale in cui afferma: “Purtroppo in via da Fabriano il problema è sorto a dicembre dello scorso anno, quando mancava appena il 10% delle lavorazioni e la ditta che effettuava i lavori prima ha rallentato l’esecuzione e poi da marzo si è resa totalmente irreperibile per cui prima abbiamo dovuto procedere alla risoluzione del contratto con richiesta di danni all’impresa e, quindi, instaurare una causa per poter procedere, come avvenuto all’inizio di settembre, ad interpellare la seconda ditta in graduatoria. Se l’impresa darà risposta positiva i lavori potranno riprendere e il cantiere potrebbe essere chiuso entro la primavera. Situazione analoga in via Vecellio, dove dopo il fallimento della ditta che si era aggiudicata la gara i lavori sono stati affidati ad un’altra impresa e sono ripresi in due edifici su tre. Ancora fermi i lavori sul terzo immobile dove sono stati evidenziati problemi strutturali e ed stata aperta la procedura per chiedere il risarcimento del danno. Per i primi due palazzi i lavori finiranno a febbraio, mentre per quanto riguarda il terzo si dovrà attendere la primavera del 2015”.

Tenuto conto di quanto dichiarato dall’Assessore Zambito in un comunicato ufficiale dell’amministrazione comunale il 17 maggio 2014, in cui afferma: “A settembre potranno quasi sicuramente essere assegnate le 21 case di via Vecellio, al Cep, e le venti di Calambrone, mentre entro fine anno saranno completate anche le 42 di via da Fabriano e 48 dell’edificio volano della nuova Sant’Ermete”.

Si interpella il sindaco e la giunta

sullo stato di avanzamento dei cantieri di Via Vecellio e Via da Fabriano, in particolar modo per quanto riguarda i tempi previsti ad oggi per la chiusura dei lavori;

sui tempi che si prevedono per l’assegnazione, una volta terminati i lavori, dei nuovi alloggi;

sullo stato di sicurezza del cantiere in particolar modo per ciò che concerne le recinzioni e quindi l’accessibilità di terzi all’interno dell’area.

Francesco Auletta
Marco Ricci

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