Interpellanza: Situazione intervento edilizio in via Pellizzi

Qui di seguito l’interpellanza al Sindaco e alla Giunta comunale di Pisa presentata dai consigliere di Una città in comune – PRC

Interpellanza: Situazione in via Pellizzi

Tenuto conto della risposta dall’assessora Zambito e dal dirigente Bacciardi all’interpellanza presentata dal nostro gruppo consiliare e discussa in Prima commissione consiliare permanente lo scorso 30 marzo 2016, riguardante un nuovo intervento edilizio in via Pellizzi, in cui si diceva che di tale intervento non c’era traccia negli uffici e che nessuna richiesta in merito era stata ancora avanzata;

Tenuto conto di quanto pubblicato sulla stampa locale, in particolare sul quotidiano online Pisatoday, negli scorsi giorni e in particolare della nota diffusa da Abitare in classe A srl, attraverso il proprio avvocato, Cristian Ventisette, in cui si afferma: “trattasi di cartello pubblicitario che non ha alcun obbligo di contenere le informazioni relative alle autorizzazioni urbanistiche non essendo ancora iniziate le opere di ristrutturazioni, pertanto la dichiarazione circa la loro presunta assenza è del tutto fuori luogo.
Nel merito l’intervento pubblicizzato nel cartello è stato promosso dai proprietari dell’immobile Sig.ri Tacchi Marco, Umberto e Marisa e dalla Direzione – Abitare in Classe A s.r.l in qualità di proponente-esecutrice, giusta istanza conforme all’art. 04.8 del R.U., scheda d’intervento area Q3b (intervento di riqualificazione urbana), depositata in data 11.05.2015, protocollo n. 1421.
Successivamente, su richiesta dell’Ufficio Tecnico del Comune di Pisa, sono state depositate due distinte integrazioni in data 18.06.2015 e 01.12.2015. Non solo, mi riferisce la mia assistita che proprio il giorno precedente a quello di pubblicazione dell’articolo, è stato approvato il progetto proposto, tramite la conferenza dei servizi interna al Comune di Pisa, con parere favorevole al riconoscimento di fattibilità dell’intervento. Trattasi quindi della conclusione dell’iter preliminare al conseguimento del Permesso a Costruire. Aggiungo, infine, che il cartello pubblicitario era stato previamente autorizzato dall’autorità competente, giusta autorizzazione della Società SEPI di Pisa n.65/2016 prot.n.2050/16 rilasciata in data 26.01.2016. Peraltro è prassi assolutamente consolidata (e perfettamente legale) dell’imprenditoria edilizia l’utilizzazione di mezzi pubblicitari in corso di ottenimento del premesso a costruire al fine di promuovere la vendita, anche su progetto, delle future realizzazioni immobiliari. Era, invece, onere di codesta redazione e della società responsabile della diffusione verificare il contenuto della asserita notizia prima di procedere con la pubblicazione del contestato articolo il quale ha causato, e sta causando, gravi danni alla mia assistita a titolo di mancato guadagno, posto che le notizie diffamatorie in esso contenute inducono i potenziali interessati ad abbandonare la trattativa per la futura vendita degli immobili da costruire”.

Risultando delle evidenti difformità tra quanto dichiarato dall’assessora e quanto sostenuto da questa società

Si chiede al sindaco e alla giunta

di chiarire la risposta dell’amministrazione rispetto ai rilievi avanzati dalla società privata, e di chiarire le ragioni di tali gravi difformità.

Marco Ricci
Francesco Auletta

Condividi questo articolo

Lascia un commento