La partecipazione è l’unico antidoto al distacco dalla politica

La forte astensione elettorale, che ha purtroppo favorito la riconferma dell’amministrazione uscente, è un dato indubbiamente preoccupante e forse il più rilevante delle elezioni pisane. Un dato di cui rintracciamo la causa anche nella delusione per il meccanismo nazionale delle larghe intese. Pisa registra il livello di astensione più alto fra tutte le città andate al voto.

Tuttavia la lista civica ‘una città’ in comune’ non può che essere pienamente soddisfatta del proprio risultato elettorale, che si pone in netta controtendenza rispetto alla disaffezione e alla non partecipazione politica.

Infatti in un momento di così grande distacco dalla politica abbiamo la conferma che le esperienze che mettono al centro la partecipazione diretta dei cittadini sono l’unico antidoto che funziona: in soli due mesi abbiamo costruito un’esperienza bella, coinvolgente, che con la forza delle idee e della passione ha raggiunto un ottimo risultato.
Per noi questo è solo un primo passo, lo abbiamo detto prima e lo diciamo ora, di un lungo percorso che vuole riportare le persone a prendere parte alla vita della città. Un percorso che coinvolga tutte e tutti, a partire da chi ci ha votato, ma che riesca ad intercettare tutte le cittadinanze ad oggi non rappresentate. Ripartiremo subito con i tavoli di partecipazione messi in piedi per la costruzione del programma, e lavoreremo per ricostruire un’appartenenza attorno ai valori della sinistra che molti davano ormai per morti.
La nostra azione in consiglio comunale sarà caratterizzata da ciò che meglio sappiamo fare e che abbiamo fatto in tutti questi anni da prospettive diverse: propositività e partecipazione. Non siamo mai stati e non vogliamo diventare “quelli dei no”, ma anzi porremo questioni e faremo proposte su cui saranno gli altri a doverci dire di si o di no, con la speranza il nostro lavoro venga ascoltato.
I consiglieri comunali eletti lavoreranno sempre in un’ottica di coalizione con Rifondazione Comunista, la forza con cui abbiamo lavorato negli anni passati, che con generosità si è messa servizio delle battaglie cittadine, e con cui proseguiremo questo percorso comune di partecipazione.
Una città in comune ringrazia tutte le cittadine e i cittadini che ci hanno sostenuto in questi due mesi intensi, e invita tutti e tutte a proseguire da subito con il lavoro appena cominciato.

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