La spiaggia degli americani sia tutta spiaggia libera!

In questi giorni abbiamo assistito sulla stampa alle schermaglie tutte interne alla Giunta sul tema della destinazione della ex spiaggia degli americani.

Abbiamo condiviso la posizione netta del Vicesindaco Ghezzi, anche se vogliamo ribadire che quanto da lui sostenuto non è una novità, ma l’indirizzo che l’intero Consiglio Comunale, su proposta del gruppo Una città in comune – Rifondazione Comunista, ha votato all’unanimità più di due mesi fa. Nella mozione intitolata “La spiaggia ‘americana’ diventi spiaggia libera” e approvata all’unanimità nella seduta del 15 Febbraio scorso, si diceva proprio dell’importanza, in un momento di crisi profonda, di destinare almeno quel tratto dell’arenile alla libera fruizione, visto anche che le altre spiagge libere sono da tempo scomparse o molto ridotte.

Questa posizione però è in contrasto con chi, nella maggioranza, vorrebbe destinarne una sola parte alla libera fruizione, creando nel resto dello spazio, l’ennesimo stabilimento uguale a tutti gli altri già presenti, e che rischierebbe, come accaduto in altri casi, di ridurre sempre di più la parte ad accesso libero.

Noi pensiamo invece, così come propongono anche le associazioni ambientaliste, che questa dev’essere un’occasione unica per rispondere veramente ad un’esigenza sociale e per valorizzare, a fini turistico-ambientali un’area di pregio che invece negli ultimi anni è stata oggetto di distruzione degli ecosistemi naturali.
Discutiamo quindi su come gestire le strutture esistenti, su come garantire la sostenibilità economica delle attività necessarie (come scritto nella mozione approvata), su come collaborare con le esperienze vicine (come la preziosa Oasi del WWF), ma non si transiga su un punto: l’arenile deve rimanere totalmente ad accesso libero, perché crediamo che chiunque voglia andare al mare senza spendere un euro debba averne la possibilità. Evitiamo invece di usare la vicenda per regolamenti interni in vista delle elezioni regionali.

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