LA NAZIONE PISA, pagina 3
«LA POLITICA è bella quando è partecipazione e condivisione. Anche quando è servizio. Questa campagna elettorale la vivrò così, mettendomi a disposizione dei 32 candidati del Partito Democratico».
Nel giorno dell’ufficializzazione delle candidature Pd, Antonio Mazzeo, responsabile organizzativo del partito, annuncia così il suo passo indietro: non siederà più in consiglio comunale. Mazzeo 36 anni non sono pochì per decidere già di voltare pagina? «L’eta non c’entra. E la politica non va vissuta come interesse del singolo, ma come una possibilità da dare a tutti: quella di mettersi in gioco».
Deluso dal consiglio comunale? Non è che si riesca ad incidere molto, stando seduti su quei banchi… «Inutile negare che oggi il ruolo del consiglio comunale sia minore. Ma sono convinto che nel futuro debba e possa tornare a essere più forte».
Resta il fatto che nel suo caso l’addio al consiglio comunale non è certo un addio alla politica. Cosa farà adesso? «Per me è finito un ciclo bellissimo, durato cinque anni. Il mio nuovo obiettivo sarà quello di restituire a Pisa tutto ciò che di bello Pisa mi ha dato finora. E’ terminato solo un pezzettino del lavoro da fare ».
Che proseguirà con quali forme? «Gettandomi nelle elezioni con tutto l’impegno possibile. Ci aspettano settimane molto intense. Ma sono convinto che, per quanto mi riguarda, cinque anni di esperienza, non solo politica ma anche professionale, mi saranno di grande aiuto ».
Inutile girrci intorno: le voci circolano. indicano il suo nome come uno fra quelli più gettonati per un assessorato… «Davvero: penso soltanto a queste elezioni. Naturalmente sono a disposizione del partito e sono pronto a fare quello che mi verrà chiesto. Ma al futuro ci penseremo a tempo debito. Fra l’altro nel 2014 ci saranno appuntamenti elettorali nella maggior parte dei Comuni della provincia: ci attende un lavoro intenso».
Torniamo alla lista dei cndidati Pd: voi renziani avete chiesto un ricambio convin to. Siete soddisfatti di quello che è venuto fuori? «Molto, perché siamo riusciti a presentare una lista aperta, plurale, capace di tenere in conto tutte le diverse sensibilità del partito: coniuga esperienza e rinnovamento, le esigenze interne e quelle della società civile. E rappresenta un valido spaccato di tante professioni. Sì, abbiamo una buona squadra». D.B.
CICCIO AULETTA (UNA CITTA’ IN COMUNE)
IL CANDIDATO SINDACO ESPRIME SOLIDARIETA’
AGLI STUDENTI CHE HANNO OCCUPATO
UNO STABILE DELL’ATENEO IN ABBANDONO