Misericordia e tagli lettera aperta al vescovo di Auletta

UNITA’ TOSCANA, pagina 25
«Sgomento e tristezza» per la proposta di licenziamenti di gran parte dei dipendenti e lo stato di crisi della Misericordia di Pisa, ma anche la richiesta «di fermare i licenziamenti». Lo scrive in una lettera aperta inviata all’arcivescovo di Pisa, Giovanni Paolo Benotto, il candidato sindaco di Una città in comune e Prc, Francesco Auletta che si dice convinto che di «poter trovare ascolto in nome di quel dialogo che il Concilio Vaticano li, ha proclamato, perché la Misericordia non trova nessun’altra strada per risanare la propria situazione economica se non quella di aggiungere dolore a dolore, povertà a povertà, come una qualsiasi altra azienda? Giovanni XXIII scriveva che il lavoro’deve essere valutato e trattato non già alla stregua di una merce, ma come espressione della persona umana».

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