LA NAZIONE PISA, PAGINA 5
«UNA città in Comune» è la lista civica, in coalizione con Rifondazione Comunista, che sostiene come candidato a Sindaco il 38enne giornalista Ciccio Auletta. Di questa compagine fa da oggi ufficialmente parte Sandro Modafferi. Il consigliere comunale di Sel è uscito due settimane fa dal partito di Vendola, in disaccordo con la scelta dei dirigenti locali e provinciali di appoggiare Filippeschi alle prossime elezioni. Il giudizio che i due danno all’operato dell’Amministrazione uscente non è infatti positivo. «Serve discontinuità con il passato, cosa che non è prevista nel programma e nelle forze a sostegno di Filippeschi – afferma Auletta-. Un esempio sono le nuove tariffe sull’acqua, nonostante il voto di indirizzo contrario del Consiglio Comunale. Una città dei diritti è possibile, ma c’è bisogno di una vera forza di sinistra a Pisa. Dispiace che non ci sia con noi tutta Sel, da 10 anni portiamo avanti la stessa filosofia, ma sono state fatte scelte diverse». Sulla partecipazione di Modafferi: «Noi lavoriamo a carte scoperte, la partecipazione di Sandro è avvenuta solo dopo aver chiuso le liste e aver visto i programmi». «Non è un percorso solo elettorale – dice Modafferi -, andrà avanti anche dopo i 5 anni. Con il mio contributo voglio sostenere i temi dell’ambiente, del lavoro, della periferia e del disagio sociale, questioni non affrontabili con chi segue la linea del passato. Dalla campagna di ascolto di Filippeschi emerge il programma di Filippeschi e basta. La Pisa migliore di Sel non c’è, è rimasta nel cassetto: allearsi con lui è stato un errore politico». L’obiettivo è quello di costruire una nuova sinistra, coerente, basata sulla difesa dei beni comuni e preparata alle sfide di gestione della Cosa Pubblica. «Siamo pochino secondo Filippeschi? A me sembra che siamo gli unici davvero coesi sulle nostre posizioni» conclude Auletta.
Riccardo Del Lungo