Mozione: Garanzie e tutele per i lavoratori e le lavoratrici in appalto

Di seguito la mozione presentata al consiglio comunale di Pisa dai consiglieri del gruppo consiliare “Una città in comune – PRC”

Mozione: Garanzie e tutele per i lavoratori e le lavoratrici in appalto

 Preso atto delle difficoltà finanziarie degli enti locali indotte dalle politiche governative di riduzione lineare dei trasferimenti statali e dell’applicazione del patto di stabilità interno, politiche che oltre a determinare un pesante taglio delle risorse destinate ai servizi inducono surrettiziamente gli enti a porre in essere manovre fiscali e tariffarie la cui valenza costituzionale sarebbe da verificare

Constatato che gli effetti più immediati dell’insieme delle politiche di austerità oltre a ripercuotersi sull’efficienza e sull’universalità dei servizi erogati dagli enti locali, hanno effetti negativi immediati e diretti sui livelli occupazionali e sulle condizioni lavorative delle lavoratrici e dei lavoratori degli appalti dei servizi degli enti locali come determinato, ad esempio, nel caso eclatante della riorganizzazione funzionale delle province introdotta dal combinato disposto della legge Del Rio e dalle norme successive.

Constato altresì che il processo di esternalizzazione dei servizi è stato perseguito in funzione delle economie realizzabili in ragione del regime privatistico a cui sono stati assoggettati le lavoratrici ed i lavoratori, regime che ha determinato un palese scadimento dei livelli di tutela sia in termini salariali che occupazionali

Preso atto che nella stragrande maggioranza dei casi le lavoratrici ed i lavoratori degli appalti hanno svolto continuativamente le proprie mansioni nello stesso ente per moltissimi anni, configurandosi di fatto come organici all’ente stesso contribuendo in maniera sostanziale alla sua funzionalità.

Preso atto altresì, dei provvedimenti normativi che in maniera assolutamente condivisibile introducono elementi di tutela a favore dei dipendenti degli enti locali come nel caso della sopracitata riorganizzazione funzionale delle province

Constata la necessità per le ragioni su esposte di adoperarsi responsabilmente affinché siano innalzati i livelli di tutela anche delle lavoratrici e de lavoratori degli appalti dei servizi degli enti locali e delle istituzioni pubbliche, tutele che invece potrebbero essere ulteriormente indebolite attraverso l’applicazione dell’art. 7 del dlgs 23/2015 (Jobs Act)

Il Consiglio Comunale di Pisa impegna il Sindaco e la Giunta

a promuovere su base territoriale un tavolo permanente di consultazione di tutti gli enti locali e di tutte le istituzioni pubbliche del territorio al fine di:

  • avviare un monitoraggio costante sugli appalti dei servizi in scadenza per prevenire possibili esuberi e/o situazioni di crisi;
  • elaborare un protocollo di intesa che abbia l’obiettivo, tramite la cooperazione tra i diversi soggetti istituzionali di stabilire forme di programmazione e complementarietà dei servizi al fine di salvaguardare, e ove possibile incrementare, i posti di lavoro e dei livelli salariali, evitando la pratica del massimo ribasso nelle gare di appalto, gare che inoltre prevedano esplicitamente la non applicabilità dell’ art 7 del dlgs 23/2015 nei cambi di appalto.

Francesco Auletta

Marco Ricci

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