TIRRENO PISA, pagina V
Simulato alle Logge con un flash mob il sequestro del fondo e lo stop delle attività L’esperienza del “Municipio” verrà presentata alla fiera sulle città intelligenti
Musica, danze, giocolieri, cucina, laboratori di artigianato e decine di altre attività. Con un flash mob alle Logge dei Banchi, il “Municipio dei beni comuni” ha colorato il grigio pomeriggio di ieri, portando in piazza alcune delle attività che il cartello di associazioni svolge nell’ex Colorificio e simulandone il sequestro. Oltre settanta persone si sono cimentate nell’ arrampicata (era presente una mini parete), partecipato a balli, riparato bici con la Ciclofficina, e partecipato a tutte le altre attività improvvisamente fermate per «mostrare quello che la città perderebbe con lo sgombero della struttura di via Montelungo».
«Avvicinandoci allo sgombero dell’ex Colorificio – spiegano alcuni attivisti – stiamo cercando di aumentare la consapevolezza della cittadinanza. Vogliamo mostrare le nostre attività alla città, cercando di coinvolgerla sempre di più».
Durante il flash mob, è stata espressa solidarietà ai profughi del centro di accoglienza di via Pietrasantina, alcuni dei quali presenti alle Logge, che da giovedì vivono senza elettricità. All’ iniziativa del “Municipio”, si è affiancata quella degli studenti medi che, con un secondo flash mob, hanno lanciato la campagna “Non c’è più tempo” per promuovere la giornata di mobilitazione studentesca dell’ 11 ottobre organizzata dall’Uds.
Con nuvole di cartone (stile fumetto) gli studenti hanno espresso le loro rivendicazioni sul sistema scolastico. L’esperienza dell’ex Colorificio diventa intanto anche materia di studio. Dopo la scelta del Consiglio d’Europa di nominare alcuni rappresentanti del “Municipio” moderatori del “Citizens engagement in reducing poverty and inequalities”, un workshop sulla creazione di incentivi volti a promuovere la condivisione e il riuso delle risorse ambientali, sociali e culturali che si svolgerà a Strasburgo dal 4 al 6 novembre, un gruppo di professionisti (tra cui due architetti ed un team coach) ha affrontato la questione dell’ex Colorificio in un abstract che verrà presentato alla “Smart city exhibition 2013”, la fiera sulle “città intelligenti” che si svolgerà dal 16 al 18 ottobre a Bologna. «Segnali – si legge in una nota del “Municipio” – che indicano come la nostra esperienza sia considerata un interessante laboratorio di sperimentazione giuridica e sociale. Una visione ambiziosa, che la politica di basso cabotaggio degli amministratori pisani non sembra vedere».
Danilo Renzullo