Nessun profitto sull’acqua bene comune

Qualche giorno fa, i sindaci dell’ex ATO3 (Firenze, Pistoia, Prato, Mugello e Valdisieve), hanno confermato il loro parere negativo verso il recepimento della tariffa transitoria AEEG, che reinserisce il profitto sull’acqua.
Una presa di posizione importante a difesa della volontà popolare, nonostante le minacce di congelare gli investimenti da parte di Publiacque SpA e del direttore dell’Autorità Idrica Toscana.

Purtroppo dobbiamo ricordare che il Comune di Pisa e la conferenza territoriale del Basso Valdarno non hanno avuto il coraggio politico di mettere in discussione la nuova tariffazione, e hanno detto NO ai comitati e ai cittadini che chiedevano di non accogliere il nuovo metodo AEEG.

Un altro modo di amministrare i beni comuni è possibile e siamo convinti che si debba farlo assieme ai comitati e alla cittadinanza.
Vogliamo partire dalla gestione dell’acqua per ristabilire una vera democrazia partecipativa.

“una città in comune”

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