«Pisa città verde solo grazie a San Rossore». Scintille tra Legambiente e centrosinistra

LA NAZIONE PISA, pagina 3
PISA è o non è «la città con più verde in Italia?». Il fatto che lo sia è diventato uno degli slogan portanti della campagna elettorale di Filippeschi. Che non lo sia, invece, è attestato, dati alla mano, da Legambiente, che con una «errata corrige» specifica: «Il primato di Pisa, pubblicato da Il Sole 24 ore, riguarda le aree verdi comprese nel territorio comunale e Pisa primeggia di gran lunga perla presenza di una consistente porzione del parco regionale di Migliarino – San Rossore – Massaciuccoli. E’ questo – aggiunge Legambiente – un prezioso patrimonio ereditato dalla lungimiranza degli amministratori di circa 40 anni fa».
DIVERSA è la situazione del «verde fruibile in città» prospettata dagli attivisti: «I dati non sono lusinghieri: 5,80 mq per ogni abitante, 31esima città tra i 44 capoluoghi di provincia confrontabili per dimensioni». Il Pd ribatte stizzito con un attacco politico: «Non stupisce che Legambiente Pisa reagisca alla campagna di FIlippeschi. Il suo presidente si è autosospeso per potersi candidare a sostegno del candidato sindaco Auletta e a Rifondazione Comunista». Sul tema del verde il Pd pisano precisa poi: «In questi 5 anni Pisa ha investito in parchi e aree verdi aumentati del 24°%. Stiamo per realizzare altri tre grandi parchi (Cisanello, San Giusto e Cittadella) e il recupero delle Mura libererà molti altri ettari di verde».

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