Quella frase l’ho già letta sul programma di Genova

IL TIRRENO PISA, pagina 6 (di Francesco Loi)
Un post su Face book: c’è chi ha copiato interi brani di candidati di altre città Antoni (M5S): non vero. Ricci (la sinistra): qualcuno può aver preso spunto
«Parlare di “Legalità e diritti” invece di “sicurezza” significa avere come obiettivo la sicurezza come bisogno reale, in termine di promozione dei diritti e di rimozione degli ostacoli al loro effettivo godimento». La frase è a pagina 90 del programma del candidato sindaco Francesco Auletta detto Ciccio per la coalizione “Una città in Comune” e Rifondazione. Ma è anche a pagina 5 delle linee programmatiche del sindaco di Genova, Marco Doria. Questo per il capitolo “Municipio e cultura della legalità”. Però altri punti decisamente di contatto riguardano, ad esempio, anche il tema dell’organizzazione della macchina comunale e quello delle aziende partecipate.
E che dire di alcune frasi del programma della candidata sindaco del Movimento 5 Stelle, ValeriaAntoni, che sembrano riprese da un documento dell’Anci (l’associazione nazionale dei Comuni) del 2009? La campagna elettorale si alza di tono. L’appuntamento con le urne si avvicina. E tutto può succedere. Anche che qualche elettore, armato di internet (e di tanta pazienza), si metta a verificare se i programmi dei candidati siano o meno esempi di schiettezza e originalità.
Spunta dunque su Facebook un post a firma di Giorgia Parducci che racconta tutto questo. «In questa confusione che sta attraversando la politica, ho pensato che il modo migliore per farsi un’idea fo sse quello di leggere quello che scrivevano i vari candidati». Questa la molla. E il risultato? «Ho trovato che Auletta aveva scritto la parola “Ricostruzione” e mi è venuto un sospetto. Ho messo la frase su Google e ho scoperto che quel brano era copiato dal programma del sindaco Cialente de L’Aquila. Ho approfondito e ce ne sono anche altri. Poi ci sono altre ampie parti, sempre nel programma di Auletta, che invece sono copiate dal programma del sindaco di Genova Marco Doria». Incuriosita ha esteso la ricerca scoprendo che «anche la candidata Valeria Antoni ha copiato larga p arte del suo programma da un documento dell’Anci (l’associazione dei Comuni) del 2009».
Fotocopie alla mano le somiglienza, diciamo così, ci sono. Detto che non sarebbe la prima volta e che si è visto di peggio, giriamo la questione ai diretti interessati. «Un documento dell’Anci? E cosa avrei copiato?», esprime tutto il suo stupore ValeriaAntoni. Una parte sarebbe quella sulle politiche di sicurezza. «Questa proprio no ribatte la candidata del M5S visto che l’ho scritta direttamente dopo un confronto con personale delle forze dell’ordine che simpatizza per il nostro movimento. Semmai ci hanno dato lo spunto per riprendere idee, come quella dei reparti anti-degrado, applicate già in altre città “rosse”».
Per il candidato Auletta parla Marco Ricci, che è il coordinatore del programma della coalizione di sinistra. «Considero il programma, che ho scritto materialmente, in tutto e per tutto nostro. Nel senso che lo sottoscriviamo e lo condividiamo in ogni sua parte». Ma le parti in comune con i testi di Genova e L’Aquila? «Ribadisco: il programma è nostro. Ma è stato anche un programma molto partecipato, ci sta che qualcuno dei tanti che hanno contribuito possa aver preso spunto da altre fonti. In fondo, se certi principi generali sono condivisi anche da altre amministrazioni italiane non possiamo che rallegrarcene».

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