Question time: Bando per la gestione della spiaggia libera n.2

Di seguito il question time presentato al consiglio comunale di Pisa da Francesco Auletta, consigliere di Diritti in Comune  (Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile)

Question time: Bando per la gestione della spiaggia libera n.2

Tenuto conto che il 12 aprile scadrà la proroga per la presentazione delle offerte per il bando per la gestione della spiaggia libera n.2

Tenuto conto che all’interno del bando vi sono diverse criticità a partire dal fatto che nel bando non si non esplicita chiaramente che il manufatto presente all’interno dell’are non ha la conformità urbanistico-edilizia.

Tenuto conto che secondo quanto emerso dalle audizioni in Prima commissione di Controllo e Garanzia il Comune non è neanche in possesso della documentazione prodotta dal Parco Migliarino, San Rossore Massaciuccoli sulla natura abusiva di questo manufatto.

Tenuto conto che nel bando si dice all’art. 12 che l’aggiudicatario deve provvedere alla liberazione dell’area dal manufatto, senza null’altro aggiungere. Ma poi nelle faq n.3 si afferma che “per il primo anno è possibile adeguare le strutture attualmente esistenti”, mentre nella n.6, di fronte ad un quesito sulla palese contraddizione tra la liberazione dall’area del manufatto e l’obbligo di manutenzione dei manufatti presenti, contenuto all’art. 12 del bando, si legge: “il manufatto dovrà essere demolito. La manutenzione ordinaria e straordinaria dovrà essere effettuata sui manufatti che saranno realizzati”.

Preso atto che restano comunque irrisolte dalle faq altre questioni come ad esempio se la Cila del giugno 2018 su questi manufatti fosse regolare o meno e quando sia stato controllata.

Preso atto che dalla documentazione del bando si prospetta, impropriamente, la necessità di una richiesta di accesso agli atti al Comune di Pisa e all’Ente Parco MSRM per avere le informazioni complete e basilari per la partecipazione alla gara, informazioni imprescindibili anche dal punto di vista dei costi che il concessionario deve sostenere.

Tenuto conto che nel bando non si prevede da parte dell’ente una richiesta di verifica dell’equilibrio economico finanziario da parte dei concorrenti, che devono sostenere costi, oltre che per la realizzazione di un campo di beach soccer, anche per la demolizione del manufatto esistente, di un eventuale manufatto provvisorio per la stagione 2021, e di un nuovo manufatto per gli anni successivi conforme dal punto di vista edilizio urbanistico.

Visto che non vi è una certezza delle informazioni per chi deve presentare una offerta e che questo può esporre l’amministrazione a ricorsi e contenziosi

Visto che è importante garantire la riapertura di questa area per la gestione imminente

Si chiede al sindaco e alla giunta

Se è intenzione della amministrazione ritirare questo bando alla luce delle criticità sopraindicate

 

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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