Rogo doloso devasta il centro sociale

IL TIRRENO PISA, pagina 10
Incendiato in pieno giorno il centro sociale Newroz di Pisa dopo aver forzato una delle porte d’ingresso e aver sistemato l’innesco sotto al bancone del bar. Le fiamme divampate poco dopo le 13 da uno scatolone pieno di bicchieri di carta hanno incenerito gli interni del centro sociale, uno dei punti di riferimento della sinistra antagonista pisana. Nel pomeriggio c’è stata un’assemblea che ha bollato come fascista e mafioso l’atto al quale gli attivisti risponderanno con una mobilitazione di piazza sabato prossimo.
Il rogo doloso ha provocato danni per decine di migliaia di euro alla struttura, di proprietà del Comune. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri e dal collettivo che gestisce il centro, gli attentatori sarebbero passati dal retro della struttura che dà su canapi incolti. Dopo aver forzato una delle porte, gli inendiari sono entrati nel Newroz e hanno appiccato il fuoco nella zona del bar. Tracce di combustibile sono state rinvenute dai vigili del fuoco durante il sopralluogo dopo lo spegnimento del rogo. Le lingue di fuoco hanno annerito anche le altre due stanze attigue alla saletta del bar. Alcuni passan ti hanno dato l’allarme verso le 13,30.
Il collettivo del Newroz parla apertamente di «intimidazioni e stima i danni in decine di migliaia di euro. Per ripararli è stata lanciata una sottoscrizione. Ma non è la prima volta che il Newroz viene preso di mira: la sera del 24 ottobre 2008 una bomba carta venne lanciata contro la sede che in quel momento ospitava alcuni giovani. Un attentato di matrice fascista poi rivendicato da frange dell’estremismo nero.

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