Sel sempre più vicina all’alleanza con il Pd per la corsa di Filippeschi

UNITA’ TOSCANA, pagina 25
I segretari provinciale e comunale di Sel hanno deciso per un accordo col centro sinistra
Nella notte l’assemblea del circolo pisano di Sel ha deciso se appoggiare la linea dei segretari provinciale e comunale per un accordo pieno con il centrosinistra o se invece i vendoliani di Pisa debbano volgere lo sguardo altrove, restando alternativi al progetto di governo indicato dal sindaco uscente e ricandidato Marco Filippeschi. Ieri pomeriggio Dario Danti e Simonetta Ghezzani (rispettivamente segretario provinciale e comunale) e il capogruppo Carlo Scaramuzzino hanno incontrato Filippeschi e hanno definito la bozza di accordo da presentare all’assemblea. Top secret il contenuto anche se, secondo i beni informati, assicurazioni dal sindaco sarebbero arrivate sul terreno del sociale e dell’urbanistica. Prima di Pasqua era stato il segretario regionale di Sel Beppe Brogi a incontrare Filippeschi e a ribadire che «la via maestra da seguire» era quella di unire il centrosinistra e di fare un accordo. Resta da capire quanto questo peserà dentro al partito e se non produrrà scossoni tra i militanti pisani.
UN OCCHIO A SINISTRA
Alcuni di loro infatti paiono guardare con maggiore interesse alla nuova coalizione di sinistra nata intorno al progetto civico `Una città in comune’ che candida a sindaco il giornalista free lance Ciccio Auletta con l’appoggio di Rifondazione comunista. Ci sarebbe già stato pronto un posto in lista anche per il consigliere comunale uscente di Se], Sandro Modafferi, che ha invece declinato l’invito e giurato fedeltà al partito fino alla fine del mandato (il 9 aprile) anche se è possibile che, pur senza candidarsi, sostenga comunque quel progetto alternativo e non va dimenticato che alle recenti primarie di Sel per scegliere i candidati al Parlamento proprio Modafferi fu il più votato a Pisa città, con oltre un terzo dei consensi su 300 votanti.
SUPERARE LE DIVISIONI
Insomma, il voto del circolo è importante ma rischia di non essere comunque risolutivo perché le divisioni potrebbero farsi sentire nel corso della campagna elettorale. Il passaggio successivo sarà poi la ratifica da parte dell’assemblea provinciale che però già da tempo aveva sostenuto con ampia maggioranza la linea di Danti di superare le divisioni e riunire il centrosinistra portando Sel dentro un’alleanza di governo così come accade in tutti gli altri comuni in mano al centrosinistra della provincia di Pisa e anche in consiglio provinciale. Domani pomeriggio tutto sarà chiaro quando il partito ufficializzerà la sua posizione in una conferenza stampa, ma già oggi dopo il voto di stanotte se ne saprà di più sul destino di Sel a Pisa.

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