«Stop ai tagli negli asili nido»

TIRRENO PISA; pagina IV
La lista civica di sinistra contro la giunta e solidale con i lavoratori
«Per i servizi socio-educativi pisani rivolti all’infanzia l’anno si è aperto in una situazione di grave sotto organico, e con una insufficienza dei fondi necessari per il pagamento dei part-time e delle sostituzioni brevi».
Lo afferma la lista “Una città in comune”: «Le lavoratrici e i lavoratori di tali servizi ritengono che la situazione sia tale da mettere in discussione il progetto educativo e la qualità relazionale, ed anche la sicurezza di base dei bambini e di chi sta con loro: per questi motivi, e per richiamare l’attenzione dei genitori e della cittadinanza sulle condizioni attuali del servizio pubblico hanno dichiarato lo stato di agitazione».
«Esprimiamo – prosegue la nota – la nostra solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori dei servizi socio-educativi comunali pisani, condividiamo la preoccupazione espressa dai genitori e continuiamo ad assumere come parametro di benessere di una città il benessere di ogni soggetto più piccolo. Sulla base di questo principio, le bambine e i bambini pisani rischiano di soffrire gravi disagi a causa di una gestione esclusivamente economica delle politiche rivolte ai più piccoli e alle loro famiglie. L’esaurimento delle graduatorie tanto orgogliosamente proclamato dall’amministrazione comunale è dovuto anche al fatto che diverse decine di famiglie hanno rinunciato ai posti negli asili nido, rinunce le cui motivazioni meriterebbero un’indagine approfondita, per capire se non siano dovute a un’inadeguatezza del servizio offerto rispetto alle esigenze di genitori e bambini».

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