Tirrenia sia la città del cinema

LA NAZIONE PISA, pagina 3 (di Stefania Dal Canto)
BENVENUTI: «RIPARTIAMO DALLA PALAZZINA VALENTE»
IL REGISTA pisano Paolo Benvenuti, candidato al consiglio comunale con Rifondazione Comunista insieme alla moglie Paola Baroni, sceneggiatrice e co-regista, illustra il suo progetto per la riqualificazione di Tirrenia. Dopo aver fondato il cineclub Arsenale, nel 1985 Benvenuti ideò una mostra agli arsenali medicei in cui allestì un set cinematografico e proiettò il film di Forzano del 1941 «Il re d’Inghilterra non paga», con scenografie di Valente, proprietario dell’omonima palazzina di Tirrenia, dove il regista e suo padre avevano salvato dall’incuria faldoni d’epoca. «Non si tratta di uno slogan elettorale – spiega – ma della possibilità concreta di far tornare Tirrenia la città del cinema, come 70 anni fa». Fulcro del progetto la Palazzina Valente appartenente ai vecchi stabilimenti cinematografici Pisorno: «Da edificio fatiscente diventerà una scuola e una biblioteca specializzata, un luogo di ricerca che va ad affiancare l’archivio del centro sperimentale di cinematografia di Roma, grazie ai documenti raccolti negli anni dal professor Pier Marco De Santi». Anche nel pisano potrà sorgere un centro culturale di grande importanza: «Una fondazione autonoma sarà una base per tutti i giovani interessati al cinema e alla televisione, dove svolgere iniziative, manifestazioni e festival». All’interno dei progetti per coinvolgere i quartieri più periferici della città, questa sera alle 21, al Circolo Arci di Putignano sarà proiettato il film di Paolo Benvenuti «Segreti di Stato», presentato nel 2003 al Festival di Venezia e poi ritirato dalla distribuzione a seguito dell’interpellanza parlamentare del ministro Giovanar

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