Una città in Comune e Rifondazione «La Mattonaia e un bene di tutti»

LA NAZIONE PISA, pagina 5
ANCORA nel mirino l’annosa vicenda della «Mattonaia». Ieri «Una città in Comune» e Rifondazione Comunista hanno presentato una proposta riguardante l’edificio retrostante alla chiesa di San Michele in Borgo. «Basta case senza gente, basta gente senza case» è il grido del candidato sindaco Ciccio Auletta. «Non dobbiamo svendere i gioielli di famiglia». E si snocciolano i dati sulle dismissioni comunali tra cui figurano: Mattonaia (3.314.900 euro), appartamenti ex Ii.rr. (3.979.950 euro), l’ex scuola Diaz a Coltano (800mila euro), la Casa ferie Santa Croce in Fossabanda (6.400mila euro). «La Mattonaia – insiste Auletta – potrebbe essere a a disposizione di chi desidera avviare delle nuove attività e diventerebbe residenza di numerose persone che con la crisi hanno perso lavoro e casa». In rappresentanza dell’Unione Inquilini, Claudio Lazzeri: «La Mattonaia è una ferita aperta dal 1944. Costruita e abbandonata a se stessa, potrebbe risollevare dalla crisi abitativa, sociale ed economica». A dar man forte alla richiesta Virgilio Barachini, Marco Ricci e Federico Olivieri di Rifondazione.

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