Una città più vivibile!

Il miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente delle città rappresenta una delle sfide principali che dovranno essere affrontate nei prossimi decenni in tutte le aree urbane, grandi e piccole. La qualità ambientale delle città è fortemente legata ad altri temi importanti come la salute, i cambiamenti climatici, la tutela del territorio. Le amministrazioni locali hanno un ruolo fondamentale non solo nell’assicurare la salubrità e la qualità ambientale della propria città, ma anche nel contribuire a dare soluzioni locali a problemi globali, secondo il principio “pensare globalmente, agire localmente”.

Per questo, le proposte sui temi ambientali sono una parte fondamentale del programma che “una città in comune” e Rifondazione Comunista presentano per le elezioni amministrative del 26 e 27 maggio.

Le competenze ambientali di una amministrazione comunale sono molte e complesse, ma vogliamo focalizzare l’attenzione su quelli che per noi sono i tre assi portanti di una incisiva azione ambientale per la prossima amministrazione comunale, che cambi – in meglio – il volto della nostra città: la tutela del territorio, una mobilità sostenibile con meno traffico privato e più trasporto pubblico, e una gestione dei rifiuti più efficiente, azioni che hanno il duplice scopo di assicurare una città più vivibile, più bella e più sostenibile e una migliore tutela della salute. Ecco in sintesi le nostre proposte su questi temi.

Tutela del territorio: stop al consumo di suolo. Pisa è una città di antiche tradizioni medioevali, inserita in un’area di elevato valore paesaggistico. Negli ultimi decenni, nelle periferie est e sud della città si è costruito molto e male, distruggendo gran parte del tessuto connettivo tra città e campagna. Noi pensiamo che sia necessaria una moratoria sulle nuove costruzioni, rispettare i vincoli della pianificazione, e avviare azioni di recupero del patrimonio edilizio esistente (ad es. le scuole) incentivando il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. Per rendere più concrete queste scelte, proponiamo dei vincoli sui terreni agricoli e sulle aree produttive dismesse, in modo che non siano più oggetto di speculazioni. Vogliamo inoltre portare più verde anche nel cuore della città: nuove alberature delle strade, parchi e giardini pubblici fruibili. Avvieremo delle forme partecipative di coinvolgimento dei cittadini nella gestione del verde urbano, perché la città sia realmente di tutti. Il nuovo Piano Strutturale d’Area dovrà essere incentrato sulla salvaguardia del patrimonio ambientale e paesaggistico residuo.

Mobilità: verso una mobilità sostenibile. Il traffico genera gran parte dell’inquinamento urbano, con gravi effetti sulla salute soprattutto di anziani e bambini. Inoltre congestiona la città e ne rende gli spazi meno vivibili. Vogliamo rovesciare completamente le attuali priorità, offrendo delle valide alternative di trasporto pubblico e di “mobilità gentile”: marciapiedi e piste ciclabili devono essere resi sicuri e praticabili da tutti, soprattutto dai soggetti con problemi motori. Proponiamo per questo un piano di manutenzione straordinaria dei marciapiedi e delle piste ciclabili esistenti. Per lasciare l’auto a casa è necessario offrire delle alternative praticabili: aumento del numero e della frequenza delle LAM ed estensione dell’orario ad alta frequenza. Tariffe fortemente agevolate per le fasce più deboli, studenti e anziani, ripristino del tram Pisa-Litorale sfruttando la tecnologia tram-treno e arrivando fino a Livorno. Annullamento dell’attuale progetto di Tangenziale Nord Est.

Rifiuti: verso la strategia “rifiuti zero”, per una città in cui l’inceneritore non sia più necessario. Anche le emissioni da inceneritori producono polveri sottili e altri inquinanti dannosi per la salute, come è ormai ampiamente dimostrato. Incenerire rifiuti o interrarli in discarica provoca un inutile consumo di suolo e di risorse. Porteremo un’inversione di rotta: la raccolta differenziata porta a porta, estesa a tutta la città, permetterà di aumentare la raccolta differenziata e migliorare la qualità dei rifiuti raccolti e quindi le possibilità di riciclarli. E’ necessario intraprendere azioni per la diminuzione della produzione di rifiuti: fontanelle pubbliche per l’acqua, formazione nelle scuole, centri di recupero, accordi con la grande distribuzione, incentivi al compostaggio domestico, tariffazione puntuale, sono le misure per ridurre la produzione di rifiuti. Vogliamo, sull’esempio di altri comuni virtuosi, diminuire drasticamente la quantità di rifiuti da avviare a smaltimento in modo da rendere inutile l’inceneritore e programmarne la chiusura, investendo le risorse necessarie per il suo adeguamento nel migliorare e potenziare gli impianti di recupero.

Il nostro programma parla di tanto altro: il litorale, l’agricoltura sostenibile, i parchi e le aree protette, la qualità delle acque, la rivoluzione energetica, l’inquinamento elettromagnetico, il benessere animale. Insomma, parla di una città con una qualità dell’ambiente migliore, ovvero una città più bella e sostenibile, dove la salute di tutti è tutelata, dove si vive meglio.

Pisa, 9 maggio 2013

Una Città in Comune

Rifondazione Comunista

Per Ciccio Auletta Sindaco

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