Uno sbarco per dare voce ai più deboli

L’Unità Toscana, pagina 29
Uno sbarco per dare voce ai più deboli
Il testimonial della campagna elettorale della coalizione pisana di sinistra Una città in comune e Rifondazione , che candidano a sindaco Francesco Auletta, è Josef Yemane Tewelde detto Jojo, nato a Roma da genitori eritrei, «militante di tante battaglie sociali e candidato a sindaco del partito Pirata». Tewelde e Auletta ieri davanti allo scako Roncioni hanno simulato, in canotto sull’Arno, «lo sbarco di una nuova idea di cittadinanza, che sappia dare voce agli accenti e alle parole differenti delle persone che provengono dalle altre parti del mondo». La coalizione ritiene «essenziale il riconoscimento della cittadinanza italiana ai figli di migranti, alla seconda generazione che nasce, si forma e arricchisce culturalmente nel nostro Paese». In un momento, dice Auletta, «in cui la politica sembra impazzita e nella quale il ministro Kyenge fa parte di un governo sostenuto da partiti che non solo lo ius soli non lo vogliono, ma intendono addirittura rafforzare la legge Bossi-Fini, noi vogliamo parlare con chiarezza di diritti e di principi di quello che è il nostro profilo di comunità».

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