Nuovo Presidente del Teatro Verdi: è totonomi tra Tangheroni e Magnani? Non si governa così la principale istituzione culturale della città

Una settimana fa chiedevamo pubblicamente cosa stesse accadendo al Teatro Verdi, ma dal sindaco Conti e dalla sua maggioranza abbiamo ricevuto solo silenzi.

Infatti non si sa nulla sulla nomina del nuovo Presidente della Fondazione, visto che la dottoressa Paoletti Tangheroni è scaduta, ma al contempo la maggioranza che sostiene Conti ha approvato una modifica all’atto di indirizzo per le nomine del sindaco negli enti e nelle società partecipate dal Comune di Pisa, cancellando il vincolo dei 2 mandati, e aprendo così le porte ad un rinnovo della stessa Tangheroni per il terzo mandato consecutivo.

Anche in questo caso tutto si gioca nelle stanze del sindaco e negli equilibri fra i partiti che lo hanno sostenuto alle elezioni. Tanti sono i “rumors” che si rincorrono tra Palazzo Gambacorti e il Teatro e che vorrebbero la sostituzione dell’attuale Presidente con l’ex-assessore Paolo Magnani, che alle ultime elezioni con una propria lista, che non è neanche entrata in consiglio comunale, ha sostenuto Conti.

Ci chiediamo se sia mai possibile procedere in questa maniera nel governo di una delle principali istituzioni culturali della città. Anche su questo servirebbe chiarezza per capire se Conti intende confermare Tangheroni o se, magari per compensare insoddisfatti e delusi per l’esito delle ultime comunali, intende scegliere altre figure, come ad esempio Magnani o altri. Ma anche su questo le modifiche all’atto di indirizzo hanno sollevato il sindaco dal fornire qualsiasi informazione preventiva ai capigruppo.

Risollecitiamo ancora una volta risposte e chiarimenti perché in gioco è il futuro del Teatro della città

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