Parco delle Torri: a rischio l’incolumità pubblica

Grazie alla segnalazione fatta da nostri consiglieri comunali lo scorso 29 febbraio i Vigili del Fuoco il 2 marzo hanno fatto un sopralluogo al Parco delle Torri di Bulgarella diventato ormai una piscina a cielo aperto, Hanno constatato una situazione di rischio per l’incolumità pubblica, come del resto avevamo denunciato già nelle scorse settimane.

Infatti nel verbale dei Vigili del Fuoco si legge: “La platea di fondazione dei due edifici, con le sue paratie è divenuta una piscina ove ristagnano le acque piovane ed in caso di caduta accidentale di persone nello specchio d’acqua non si escludono danni/rischi di annegamento.”
Sempre nel verbale vengono poi indicati due interventi urgenti: il primo è “ripristinare l’integrità della rete di recinzione, al fine di scoraggiare gli accessi di persone entrane”, il secondo è “prosciugare il bacino, al fine di evitare i rischi legati alla presenza d’acqua che peraltro non consente di individuare l’esistenza di cavità e pozzetti nella platea di fondazione, che potrebbero creare vere e proprie trappole per quanti accedono anche abusivamente all’area del cantiere.”

E’ inammissibile che l’imprenditore Bulgarella possa lasciare per mesi e mesi un cantiere in un simile stato, oggi lo ha certificato anche un organo competente.
Grazie a questa nostra azione di denuncia, e al conseguente verbale dei Vigili del Fuoco, l’amministrazione Filippeschi, che fino ad oggi aveva fatto finta che quello scempio non esistesse, è stata costretta a intervenire nei confronti di Bulgarella intimando il ripristino di tutte le condizioni di sicurezza del cantiere entro 10 giorni.

Siamo consapevoli che Bulgarella è “allergico” al rispetto delle scadenze e dei termini perentori, dalla consegna di fideiussioni non tossiche (5 milioni di euro) al pagamento delle imposte (6,2 milioni di euro), per questo vigileremo affinchè questo imprenditore rispetti come tutti i cittadini quanto previsto dalla legge e le normative vigenti a partire da quella sulla sicurezza.
Al contempo rivendichiamo con forza ancora una volta l’azione a difesa dell’interesse pubblico che stiamo portando avanti anche on questa denuncia, a fronte di un’assenza sistematica di controlli da parte del Comune.

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