Proposta istituzione Commissione di indagine su sistema controlli fidejussioni rilasciate da soggetti privati.

Il gruppo consiliare Una Città in comune – PRC ha proposto al consiglio comunale di Pisa l’istituzione di una Commissione di indagine sul sistema dei controlli delle fidejussioni rilasciate da soggetti privati.

Qui di seguito il testo della proposta che sarà votata al consiglio comunale di giovedi 14 gennaio.

Oggetto: Istituzione ai sensi dell’art. 24 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale di una

Commissione di indagine sul “Fideiussioni rilasciate al Comune di
Pisa da parte di soggetti privati: sistema dei controlli e attendibilità delle garanzie”.
Proposta di iniziativa del gruppo consiliare Una Città in comune – PRC

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che l’art. 24 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale prevede
l’eventuale costituzione di commissioni consiliari di indagine quali articolazioni temporanee del
Consiglio che svolgono funzioni di inchiesta relativamente a fatti dai quali possano emergere
responsabilità a carico di uno o più amministratori, dipendenti o collaboratori a qualunque titolo del
Comune o di enti ad esso strumentale;

Atteso che il gruppi consiliare Una Città in comune – PRC in data 11 gennaio 2016 ha fatto
espressa richiesta di iscrizione all’ordine del giorno dei lavori dell’Assemblea consiliare di una
proposta di iniziativa consiliare finalizzata alla costituzione di una Commissione di indagine ai
sensi del citato art. 24 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale tesa alla verifica su
“Fideiussioni rilasciate al Comune di Pisa da parte di soggetti privati: sistema dei controlli e
attendibilità delle garanzie” che affronti i seguenti aspetti:
1) verifiche sulla attendibilità delle fideiussioni depositate negli ultimi 10 anni in comune
relative a convenzioni non concluse.
2) verifica sul sistema di controlli fatti dall’Ente sulla documentazione consegnata dai
soggetti privati al momento in cui viene depositata per verificarne l’attendibilità.
3) verifica sulle attività di monitoraggio svolte dall’Ente sulle fideiussioni depositate con il
passare degli anni.
4) verifica sulle azioni intraprese dall’Ente negli ultimi mesi alla luce dell’emergere di
numerose fideiussioni tossiche.

Ritenuto, pertanto, opportuno e necessario procedere alla costituzione della suddetta
Commissione di indagine;

Visto il parere favorevole di regolarità tecnica espresso ai sensi dell’art. 49 del vigente
T.U.O.E.L. dal Dirigente della Segreteria del Consiglio Comunale e che si allega al presente atto
sotto la lettera A) per formarne parte integrante e sostanziale;
Con voti…

DELIBERA

a) Per le motivazioni ampiamente esposte in parte narrativa di costituire ai sensi e per gli effetti
dell’art. 24 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale una Commissione consiliare di
indagine sul “Fideiussioni rilasciate al Comune di Pisa da parte di soggetti privati: sistema dei
controlli e attendibilità delle garanzie”, finalizzata alla verifica dei seguenti aspetti:
1) verifiche sulla attendibilità delle fideiussioni depositate negli ultimi 10 anni in comune
relative a convenzioni non concluse.
2) verifica sul sistema di controlli fatti dall’Ente sulla documentazione consegnata dai
soggetti privati al momento in cui viene depositata per verificarne l’attendibilità.
3) verifica sulle attività di monitoraggio svolte dall’Ente sulle fideiussioni depositate con il
passare degli anni.
4) verifica sulle azioni intraprese dall’Ente negli ultimi mesi alla luce dell’emergere di
numerose fideiussioni tossiche.
b) di indicare nel modo che segue i componenti della Commissione in rappresentanza di tutti i
gruppi consiliari esistenti in Consiglio Comunale:
• _____________ (Pd)
• _____________ (Sel)
• _____________ (InListaperPisa)
• _____________ (Riformisti per Pisa)
• _____________ (ForzaItalia-Pdl)
• _____________ (Movimento5stelle)
• _____________ (NoiadessoPis@)
• _____________ (Unacittàincomune-Prc)
• _____________ (NuovoCentroDestra)
• _____________ (Gruppo Misto)
c) di fissare in un mese dall’esecutività della deliberazione il termine entro il quale i lavori della
Commissione di indagine devono essere conclusi.
d) di stabilire che alla conclusione dei lavori la Commissione approvi una relazione e nomini un
relatore. E’ ammessa la presentazione di una o più relazioni di minoranza.
e) la relazione conclusiva verrà discussa nel primo Consiglio utile.
f) fatto salvo quanto previsto dalla legge, sulla pubblicità degli atti della Commissione di indagine
dispone il Presidente del Consiglio Comunale, sentito il Presidente della Commissione.

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