Spiaggia americana: la maggioranza non approva il suo atto di indirizzo

La nuova stagione balneare è in vista e l’Amministrazione comunale si appresta a bandire la gestione della ex spiaggia degli americani di cui ha rilevato la concessione.
Dopo un’assegnazione provvisoria per la stagione scorsa, quest’anno dovrebbe essere messa a bando la gestione per i prossimi 5 anni. Come già fatto lo scorso anno, abbiamo cercato di far valere la mozione che il consiglio comunale approvo un anno fa: la spiaggia lasciata dai militari USA diventi una spiaggia libera. A noi sembra una scelta obbligata, vista la scomparsa quasi totale dal nostro territorio di arenili fruibili liberamente da tutti i cittadini. Il nostro litorale è completamente occupato da stabilimenti balneari più o meno devastanti da un punto di vista ambientale: a che serve farne uno nuovo?
Noi pensiamo che invece l’occasione sia quella giusta per provare a dimostrare che una gestione diversa è possibile, tenere insieme la libera fruizione con la giusta remunerazione per chi lavora si può fare, e anzi rappresenterebbe una ricchezza per il nostro litorale. Ma noi pensiamo che si possa andare oltre, e realizzare una struttura che sia innovativa anche dal punto di vista ambientale, sociale e dal punto di vista dell’offerta ricreativo culturale. Una gestione di un soggetto nuovo, e che cerchi l’interazione con i soggetti associativi che operano sul territorio.
Sarebbe una vera occasione di lavoro qualificato.
La maggioranza invece non perde occasione per ribadire quanto preferisca percorrere le vecchie vie già battute: un minimo del 50% di spiaggia libera (sappiamo bene tutti la fine che farebbe), e per il resto uno stabilimento classico.
Certo qualche nota positiva ottenuta grazie al duro lavoro del nostro gruppo e anche delle associazioni ambientaliste si porta a casa, ma non l’elemento chiave e simbolo della vicenda: la spiaggia avrebbe dovuto essere libera al 100%.
Ma la maggioranza traballa, e così non è riuscita ad approvare il suo atto di indirizzo nemmeno in Quarta commissione. Alla votazione infatti sono stati 4 i voti favorevoli (3 della maggioranza e 1 di Forza Italia)  e 4 contrari (noi, il Movimento 5 Stelle, SEL e un consigliere del PD)!
Sappiamo che l’orientamento della Giunta è questo e che un atto di indirizzo non è comunque vincolante, ma il segnale politico è chiaro: anche nel PD sarebbe gradita una scelta per i beni comuni.
Allora perché non procedere in questa direzione, visto che oltretutto la gestione di quest’anno (100% spiaggia libera) ha dimostrato di poter rientrare dai costi?
Un ripensamento è ancora possibile, mentre un atto di forza, nei confronti della cittadinanza e anche della stessa maggioranza, rappresenterebbe un pessimo segnale e un pericoloso precedente.

Una città in comune – Rifondazione Comunista

Condividi questo articolo

Lascia un commento