2013-2018: Una città in comune compie cinque anni e festeggia per rilanciare un nuovo modello di città

“Effetto farfalla. Battiti di ali per cambiare in comune”: questo il titolo della festa per i 5 anni che il 23 e 24 marzo vedrà “Una Città in Comune” proporre alla città dibattiti, mostre, musica, cene e momenti di socialità. Nel marzo 2013 un gruppo di cittadine e cittadini, donne e uomini esponenti di associazioni, realtà politiche e sociali, movimenti attivi da tanti anni a Pisa, decise di presentare una lista di cittadinanza attiva per le elezioni amministrative. La coalizione con Rifondazione Comunista raccolse oltre l’8% dei voti e conquistò due posti in Consiglio comunale.

Da allora non abbiamo mai smesso di lottare e di portare avanti le nostre iniziative, dal basso, senza poteri forti alle spalle, in maniera determinata e propositiva, come un continuo battere di ali che può alzare un uragano e far cadere i potenti dal trono…Abbiamo svolto un controllo serrato degli atti amministrativi, denunciato pubblicamente ogni volta che abbiamo incontrato irregolarità e illegalità (e non sono state poche), avanzato un gran numero di proposte sempre praticabili, portato in Consiglio la voce e la rappresentanza dei lavoratori e delle lavoratrici, dei quartieri, degli invisibili, degli ultimi della società civile e delle fasce più deboli e disagiate della popolazione pisana, in coordinamento stabile con coloro che operano nel territorio, nel mondo del lavoro, nelle professioni.

L’idea che abbiamo del governo della città rispetta l’idea che abbiamo della nostra città: una città equa, inventiva, accogliente, solidale, pacifica, profondamente democratica, cioè di tutte e tutti coloro che la abitano e non dei poteri forti, a partire da quelli immobiliari. Una città che mette davvero al centro le periferie, sia quelle urbane che tutte le realtà rese marginali dai feroci meccanismi di un’economia sempre a favore dei potenti. Questi sono i principi che vogliamo rilanciare dopo cinque anni, convinti che ora più che mai sia necessario lottare per un’amministrazione aperta e inclusiva, intelligente e attenta, che metta al centro i bisogni e i diritti.

I festeggiamenti per i 5 anni saranno allora occasione per discutere e confrontarci con persone che hanno qualcosa di importante da dirci. Si inizia venerdì 23 alle 17.00 in via San Martino 6, all’Arsenale 2, con la presentazione dell’ultimo libro di Paolo Berdini, tra i più importanti urbanisti italiani, ex assessore all’urbanistica di Roma nominato da Virgina Raggi nel luglio 2016 e dimessosi dopo poco più di sei mesi in rotta con l’amministrazione. Il libro “Roma, polvere di stelle” verrà discusso insieme al vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchini e al docente di Pianificazione urbana dell’Università di Firenze Alberto Ziparo. Alle 20.00ci spostiamo in via Giordano Bruno, 30, per l’aperitivo di inaugurazione della nuova sede elettorale di “Una città in comune”.

Sabato 24 alla Stazione Leopolda dalle ore 16 saranno allestiti spazi per le associazioni, mostre e banchi della filiera corta. Alle 17 si terrà il dibattito “Gender: uno spettro si aggira per le scuole” con Elena La Greca e Daniela Bagattini dell’associazione pratese La Nara-Rete DiRe, l’insegnante Marta Di Cola dell’associazione romana Scosse-educare alle differenze, l’avvocata Aurora Donato, Viviana Bartolucci e Carlotta Monti dell’Arciragazzi e Pina Salinitro dell’Aied. La sera alle ore 20,30 la cena popolare (prenotare al 348.0016387 o al 347.5428969) e a seguire musica con Dj Cheto e Dj Drago.

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