| martedì 8 maggio 2018 |
Testata: TIRRENO |
Pagina: 7 |
FIRENZE
Si è costituito il nuovo Consiglio direttivo dell’Autorità idrica toscana. Dopo l’aggiornamento e la revisione della legge 69/2011, che istituiva un’unica autorità regionale per il controllo e la regolazione del servizio idrico integrato, il Consiglio, a differenza del passato, acquisisce il valore di organo e diventa il vero motore della governance dell’acqua in Toscana. L’assemblea dell’Ait ha ratificato le scelte indicate e adesso sarà compito dei primi cittadini approvare gli atti fondamentali delle politiche dell’acqua in Toscana. Fanno parte del nuovo Consiglio due sindaci per ciascuna delle sei conferenze territoriali (3 per Firenze), che rappresentano tutte le zone della regione. Sono Alessandro Tambellini di Lucca e Giorgio Del Ghingaro di Viareggio, il sindaco Marco Filippeschi di Pisa (lascerà il posto a chi verrà eletto a giugno), Alessandro Giunti di Capraia-Limite, Dario Nardella di Firenze, Matteo Biffoni di Prato e Alessandro Tomasi di Pistoia, Alessandro Ghinelli di Arezzo e Francesco Sonnati di Foiano della Chiana, Filippo Nogarin di Livorno e Massimo Giuliani di Piombino, Antonfrancesco Vivarelli Colonna per Grosseto ed Emiliano Spanu di Rapolano Terme.