Adesione alla manifestazione della FIOM di sabato 18 maggio

I candidati sindaci alle prossime elezioni comunali delle seguenti città: Roma, Pisa, Siena, Brescia, Ancona e Messina, insieme alle liste di cittadinanza attiva, rispettivamente: Sandro Medici con la Repubblica Romana, Ciccio Auletta con “Una città in Comune”, Laura Vigni con “Sinistra per Siena”, Giovanna Giacopini con “Brescia solidale e Libertaria per i Beni Comuni”, Stefano Crispiani con “ABC: Ancona Bene Comune”, Renato Accorinti con “Cambiamo Messina dal basso”, e Alessandro Moretto di Feltre con “Cittadinanza e partecipazione”, uniti nella rete delle città solidali, aderiscono alla manifestazione nazionale della Fiom indetta per il prossimo sabato 18 maggio e dichiarano quanto segue:

I lavoratori che la Fiom oggi chiama in piazza sono gli stessi nostri concittadini che hanno perso il lavoro, gli stessi a cui si nega la pensione o la si riduce a un’elemosina, gli stessi a cui è stato decurtato il salario. Sono gli stessi che perdono la casa per l’impossibilità di pagarla e che sono costretti ad occupare, gli stessi a cui viene chiesto di pagare servizi come la sanità o la scuola già ampiamente pagati con la fiscalità generale. Gli stessi che hanno votato i beni comuni come l’acqua pubblica ma continuano a vederseli negati, gli stessi che si tolgono la vita perché le difficoltà ad affrontarla stanno diventando insormontabili. Sono gli stessi cui stanno cancellando tutti i diritti.

Diritti del lavoro e diritti sociali. Diritti che non sono separabili, esattamente come non lo sono i bisogni di ciascun essere umano. Per questo le ragioni che oggi spingono la Fiom alla mobilitazione nazionale sono le stesse che hanno spinto noi ad impegnarci, così come tanti cittadini e cittadine che insieme a noi vogliono cambiare rotta nelle nostre città. Rispondiamo perciò all’impegno a cui oggi la Fiom chiama con la stessa determinazione con cui lottiamo nei nostri territori, nei quartieri, nelle scuole. La stessa di tutti gli uomini e di tutte le donne che il 18 maggio scenderanno in piazza.

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