«Aggredito mentre scattavo foto su abusi e sbancamenti nell’oasi»

venerdì 4 luglio 2014, TIRRENO PISA Pagina: VI

«Aggredito mentre scattavo foto su abusi e sbancamenti nell’oasi»
«Aggredito mentre scattavo foto su abusi e sbancamenti nell’oasi»

Attivista dei Wwf denuncia il titolare dello stabilimento Hoasy a Tirrenia: mi ha fratturato un pollice il titolare del bagno replica: «Mai conosciuta quella persona. L’episodio non esiste, lo querelo»

Oasi, spiagge e aree protette. Ma soprattutto la denuncia di un’aggressione ai danni di un attivista del Wwf che si è presentato dai carabinieri. Quello che viene indicato come l’aggressore smentisce di aver mai incontrato l’ambientalista e annuncia querele. É un scontro che va in scena lungo la costa intorno allo stabilimento balneare Hoasy quello raccontato dall’associazione ambientalista. Al centro della contesa ci sono le Dune di Tirrenia che, stando al Wwf, sarebbero state danneggiate da una serie di interventi.
Staccionate distrutte. «I soliti “ignoti” hanno distrutto tutto il lavoro mirato al ripristino della legalità che era stato realizzato a seguito del “ripristino ambientale” imposto dal Comune ad aprile per rimettere in sesto i numerosi sbancamenti realizzati lungo il vialetto pedonale di accesso allo stabilimento balneare Hoasy, la demolizione di parte della duna sabbiosa e la creazione di numerosi parcheggi abusivi» esordisce l’associazione.
La denuncia di aggressione. Tutte le staccionate messe a protezione dell’oasi del Wwf, sono state rimosse. E così un attivista, Roberto Dell’Orso, 51 anni, diPisa, ricercatore, una mattina decide di recarsi sul posto per scattare foto da allegare alla segnalazione dell’episodio da inviare all’Ente Parco. «Mentre ero lì a fare le foto ho visto arrivare Roberto Antonelli che mi urlava contro – ha verbalizzato nella denuncia il volontario Wwf -. Mi sono allontanato e lui mi ha raggiunto gridando frasi del tipo:”Non ti devi fare più vedere qua, te ne devi andare”. Poi mi ha chiesto se avevo fatto delle foto e per cercare di calmarlo gli ho detto che le avrei cancellate. Antonelli d’impeto mi ha afferrato la mano destra e con entrambe le mani mi ha piegato il pollice. Quando ha capito che mi aveva fatto del male ha mollato la presa lasciandomi allontanare da solo». Dell’Orso si è presentato al pronto soccorso di Cisanello dove gli hanno ingessato il pollice per il quale ha avuto un referto di 28 giorni.
La difesa. Roberto Antonelli, gestisce con la moglie il bagno Hoasy. Nella denuncia presentata ai carabinieri da Dell’Orso è la persona accusata di aver provocato la frattura del pollice destro all’ambientalista. Antonelli nega qualunque aggressione. «Non ho inai avuto discussioni di sorta con questa persona che non conosco – spiega -. Se questo signore va dicendo certe cose in giro si prenderà una denuncia. Non l’ho mai visto e di sicuro non ho avuto alcun colloquio con lui. L’episodio di un’aggressione che mi viene riferito non è mai avvenuto».
Le richieste. Il Wwf chiede alle istituzioni di «intervenire per riaffermare la legalità all’interno dell’oasi transennando l’area oggetto degli interventi di distruzione della zona retrodunale e della macchia mediterranea». Per ora ci sono denunce e referti ospedalieri.

Pietro Barghigiani

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