Al posto di asfalto e cemento una vera nuova mobilità a Pisa

Asfalto, traffico, inquinamento, speculazione edilizia. Sono le parole chiave di una giunta leghista che da quando è andata al governo della città non fa che progettare parcheggi e infrastrutture dannose, approvare atti, varianti e piani, dare permessi a costruire secondo una visione da anni cinquanta del secolo scorso. Visione che conferma quando non accentua le tendenze che contraddistinguevano l’agire delle giunte di centrosinistra e che viene incontro alle richieste di alcuni gruppi di interesse ma sono lontanissime da quelle della città, dalla tutela del territorio e della salute dei pisani e delle pisane.

Visione che in questi anni abbiamo combattuto costantemente, e che trova la sua esemplare rappresentazione anche nel Piano Urbano della Mobilità, tutt’altro che sostenibile, diversamente dal nome che ha: la sua nota più caratteristica è infatti quella di incoraggiare il traffico delle auto private, con l’individuazione di 35.000 mq di nuovi parcheggi che occuperanno aree attualmente verdi in periferia ma anche nel centro della città. Ampliando lo sguardo dobbiamo aggiungere al computo del consumo di suolo ulteriori 35000 metri quadri dell’area verde su viale delle Cascine, dove l’amministrazione comunale ha previsto un nuovo grande parcheggio scambiatore (vedi Piano Strutturale Pisa-Cascina). Nei giorni scorsi siamo venuti a conoscenza di un nuovo parcheggio che sarà realizzato a Marina sempre dal Comune mentre un altro sarà realizzato in un’area prossima alla zona del Duomo nientemeno che dall’Eni.

Insomma, questa Giunta costantemente, ad ogni possibile occasione, nega gli interessi della comunità che dovrebbe rappresentare per dare invece credito e sostanza a quelli spiccioli di pochi che hanno mire predatorie sulla città o che non sanno vedere più in là del proprio naso.

Il nostro lavoro quotidiano è invece in sintonia con quell’idea di mondo in cui giustizia ambientale, giustizia climatica e giustizia sociale vanno di pari passo e non ci arrocchiamo nel palazzo del comune per parlare con alcuni ma vogliamo stare anche nelle strade e nelle piazze per ascoltare e condividere idee con la cittadinanza.

Anche per questo domani, sabato 6 novembre, faremo un giro in bici da Piazza del Rosso (sul lungarno vicino a via del Borghetto) al parcheggio di via Paparelli, muovendoci su una pista ciclabile ideale di cui esistono solo alcuni pezzi e attraversando alcuni luoghi simbolo dell’attitudine speculativa di questa Giunta come l’area Ex-Asnu in via Emanuele Filiberto e via Pellizzi.

Faremo diverse tappe per incontrare le cittadine e i cittadini e per illustrare i piani e i progetti del Comune in quei punti: piani e progetti che sono ancora poco conosciuti, fuori dalle stanze di Palazzo Gambacorti, proprio perché questa Giunta parla solo con alcuni, facendosi un baffo di processi reali di partecipazione. Ma dato che invece pensiamo che siamo tutti e tutte primi cittadini e prime cittadine, della partecipazione ci facciamo volentieri carico noi.

Partiremo alle 15:30 da piazza del Rosso (imbocco di via del Borghetto) per arrivare alle 17:20 al parcheggio di via Paparelli attraversando alcuni dei luoghi in cui la destra minaccia colate di cemento: le tappe del percorso sono illustrate qui o sull’evento Facebook a questo link e sono le seguenti:

  • 15.30 Ritrovo in Piazza Federico del Rosso

  • 16.00 Tappa al Bastione del Barbagianni

  • 16.15 Tappa al cancello che blocca la pista ciclabile lungomura vicino al campi dell’A.S.D. Freccia Azzurra

  • volantino_biciclettataNov21_Piccio1_TN16.30 Tappa al grande spazio verde di via delle Trincere

  • 16.40 Tappa in via Emanuele Filiberto 9 di fronte area ex Gea

  • 16.50 Tappa in via Pellizzi 9

  • 17.10 Tappa all’incrocio tra via Angelo Battelli e via di Pratale

  • 17.20 Tappa al parcheggio scambiatore di via Paparelli (fermata autobus)

Una città in comune

Leggi qui il nostro volantino.

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