Amministrative Pisa 2023: una coalizione della costituzione per battere le destre.

Il nostro obiettivo è quello di battere Conti e l’alleanza di destra che lo sostiene.

Conti non si batte con quello che per anni è stato gabellato come voto utile, che non è servito mai a niente se non ad allargare la disaffezione al voto di grandi fasce di elettorato.

Conti si batte invece con una politica utile non per difendere i grandi interessi di pochi come è accaduto in tutti questi anni a Pisa ma per difendere e riconoscere i diritti di tutte e tutti, a partire da chi è invisibile e ai margini nella nostra città e non va più neanche a votare.

Garantire i diritti è la chiave per costruire il futuro di tutta la città e uscire dall’emergenza sociale, climatica e ambientale.

Già nel dicembre 2021, quando venne a Pisa Mimmo Lucano, lanciammo l’idea di una coalizione di sinistra che chiamammo “coalizione della Costituzione”. Ma una coalizione di sinistra è tale solo se parte da alcuni punti fondamentali e abbiamo indicato quattro punti che sono i contenuti minimi, e non il programma che vogliamo invece come sempre, continuare a costruire in maniera partecipata, a partire dal lavoro fatto in questi 10 anni in città insieme con Rifondazione Comunista.

Pace e smilitarizzazione, giustizia climatica e ambientale, giustizia sociale, diritti sono i macrotemi in cui abbiamo identificato le questioni dirimenti: dal no alla base militare nè a Coltano né altrove a quello alle grandi opere, dalla Tangenziale Nord-Est alla nuova pista di Peretola.

Le risorse che si spendono qui creando danni irreparabili devono essere investite nelle priorità sociali e ambientali del nostro territorio. Si devono cancellare le nuove cementificazioni approvate in maniera trasversale dal centrodestra di Pisa e dal centrosinistra di Cascina col Piano strutturale, eliminare altre operazioni puramente speculative, siano il Porto di Marina o la Cittadella aeroportuale.

A partire dal rispetto del referendum dell’acqua, chiediamo la ripubblicizzazione dei servizi, altro che privatizzazioni e multiutility!

Il metodo è per noi parte fondante del programma: dimensione pubblica, discussione aperta, partecipazione e trasparenza nella tutela degli interessi pubblici sono un’alternativa netta ai governi di centrodestra e centrosinistra che abbiamo visto.

Per battere questa destra, compito per nulla facile visto anche il quadro nazionale, crediamo che occorra una proposta credibile, radicata, con progetti che riescano a dare risposte in primo luogo a chi è colpito dalle crisi determinate dalla pandemia e dalla guerra: è prioritario rispondere all’emergenza abitativa attraverso una strategia non emergenziale, la lotta alle povertà, la giustizia fiscale a partire da una tassazione progressiva e dalla caccia all’evasione e all’elusione.

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Anche il sistema degli appalti e diritti del lavoro, la cultura e la scuola pubblica sono pilastri su cui proponiamo un confronto. Si tratta di politiche nettamente alternative a quelle che centrosinistra e centrodestra hanno portato avanti in questi anni a livello locale, regionale e nazionale.

Per questo rinnoviamo ancora una volta a tutta la cittadinanza, alle associazioni, ai movimenti, alle tante cittadine e cittadini che ogni giorno lavorano, vivono, studiano nella nostra città, alle forze politiche a sinistra del Pd, ai 5 stelle una proposta politica aperta che ambisce ad amministrare Pisa nei prossimi anni, chiedendo però di entrare finalmente nel merito delle questioni a partire dai punti che abbiamo proposto.

Proponiamo quindi un ulteriore momento di confronto pubblico con chi vorrà farlo in forma pubblica e trasparente, in una logica fuori dai politicismi e tatticismi, ma discutendo dei temi e dei valori fondanti di una proposta di una coalizione della sinistra che può battere questa destra.

 

Una città in comune

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