Appalto Avr: lavoratori ancora in sciopero; Pisamo e Comune risparmiano sul costo del lavoro

Sull’appalto di Avr il presidente di Pisamo, Andrea Bottone non convince proprio nessuno. A dimostrazione che siamo davanti ad una situazione insostenibile è la decisione del sindacato e dei lavoratori di prolungare anche nel mese di marzo lo stato di agitazione con l’astensione dagli straordinari e dalla reperibilità.

Siamo davanti ad una protesta che così arriva al quarto mese e che ha ragioni profonde su cui Bottone e il Sindaco Conti fanno volutamente gli gnorri, garantendo che il servizio venga fornito sulle spalle di personale a tempo determinato con retribuzioni ancora più basse, orari di lavoro insostenibili, e scarsa sicurezza.

La domanda a cui Pisamo e Comune devono rispondere è se si intende continuare a risparmiare sul costo del lavoro. Non è accettabile che a lavoratori che stanno sulla strada, facendo un servizio essenziale per la comunità e la sua sicurezza, che svolgono lavori di manutenzione stradale e ai quali dovrebbe quindi essere applicato il contratto degli edili, viene invece applicato il contratto multiservizi con salari di gran lunga inferiori e meno tutele.

Di questo non è responsabile solo Avr ma soprattutto Pisamo in quanto stazione appaltante. Ancor più grave è che nelle nuove gare fatte in questi mesi Pisamo abbia confermato questi inquadramenti contrattuali ignorando completamente le richieste dei lavoratori.

Troppo comodo e scorretto esprimere, come il Sindaco ha fatto più volte, solidarietà e vicinanza. Se questa è reale sia conseguente, le parole non bastano più.

Ciccio Auletta, Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile
Olivia Picchi, Partito Democratico
Gabriele Amore, Movimento 5 Stelle

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