Articolo 53 della Costituzione, questo sconosciuto…

Nel consiglio comunale del 19 giugno si è discusso della variazione di bilancio. La nostra proposta di introdurre la progressività sull’addizionale Irpef ispirata all’art.53 della Costituzione è stata bocciata. La proposta era semplice: chi ha un reddito annuo fino a 15 mila euro non paga e chi ha oltre 75 mila euro paga il massimo. La proposta ha ottenuto solo il voto favorevole nostro, astenuti il Movimento 5 Stelle e il consigliere di Sel Paolicchi, mentre tutto il resto del consiglio si è espresso contro. Il regolamento rimarrà lo stesso per cui chi ha 10 mila euro di reddito e chi ne ha 200 mila continuerà a pagare la stessa aliquota. La nostra manovra avrebbe consentito anche una minore pressione sulla TASI e soprattutto un meccanismo di detrazioni legate non solo alla rendita catastale, ma anche al reddito. Anche queste proposte non sono passate, al pari delle richiesta di introduzione di progressività sulla Tassa di soggiorno. Siamo convinti della bontà di queste nostre proposte, in quanto introducono delle importanti forme di giustizia sociale e di equità che oggi mancano, per questo motivo continueremo a portarle avanti dentro e fuori dal consiglio.

A questo link potete leggere tutti gli emendamenti da noi presentati

Condividi questo articolo

Lascia un commento