Assemblea pubblica mercoledì 14 febbraio per bloccare la nuova strada tra il Dipartimento di Biologia e via de Ruggiero

Si svolgerà mercoledì 14 febbraio alle ore 17.30 al Circolo Arci Pisanova, che ringraziamo per la disponibilità, l’assemblea pubblica che abbia promosso riguardo alla nuova ed ennesima cementificazione che si vuole realizzare nel quartiere di Cisanello con la realizzazione del nuovo Dipartimento di Biologia, grazie ad una deroga al Regolamento Urbanistico vigente.

In quell’area era infatti previsto un parco pubblico, parte di un più ampio corridoio ecologico che connette le Piagge con la campagna a Nord del Comune di Pisa: un’infrastruttura verde importantissima per il paesaggio, l’ambiente, la biodiversità, il clima, il benessere degli abitanti.

In tutti questi mesi abbiamo criticato questa scelta dell’ateneo che riteniamo sbagliata, ponendo al contempo anche il quesito su cosa ne sarà degli edifici in via Santa Maria dove si trova ora Biologia, la cui trasformazione diventa un tassello cruciale nel riassetto dell’area prospiciente Piazza dei Miracoli.

Purtroppo le previsioni estemporanee e non pianificate si portano dietro conseguenze dannose: non ritenendo il nuovo dipartimento adeguatamente accessibile dalla via Moruzzi (già sovraccaricata da tutte le strutture realizzate e previste lungo il suo tracciato) l’amministrazione comunale di Pisa, non paga della distruzione di terreno vergine proposta dall’Università, ha chiesto di realizzare una nuova viabilità di collegamento con via De Ruggiero, che andrebbe a finire proprio accanto allo skate park, importante polo attrattivo per giovani e giovanissimi.

Si dice che la strada sia necessaria per una migliore” raggiungibilità e sostenibilità del progetto”, ma ancora una volta siamo al ribaltamento della realtà: una nuova strada è un ulteriore attrattore di traffico, fonte di pericolo e di inquinamento, e purtroppo, come è già avvenuto in passato, provocherebbe la frammentazione del parco previsto dal Regolamento Urbanistico, preludendo alla sua totale cancellazione ed alla probabile sosituzione con nuove lottizzazioni residenziali, devastando ulteriormente il territorio e l’ambiente.

Più corretto e coerente sarebbe stato promuovere la mobilità sostenibile – soprattutto per accedere a una struttura che si definisce all’avanguardia sia per l’uso sia per le prestazioni energetiche ed ambientali – e chiedere all’Università di Pisa, a compensazione e mitigazione degli impatti comunque provocati dal nuovo edificio, la realizzazione del parco previsto dal RUC, anziché la sua distruzione.

In un colpo solo la Giunta Conti con questo progetto riuscirebbe a produrre numerosi ed irreparabili danni:

1) la distruzione irrimediabile dell’area verde, che verrebbe frammentata ed in buona parte asfaltata;

2) la creazione di ulteriore pericolo e fonte di inquinamento proprio a fianco di un’area frequentata da giovani, come lo skate park;

3) la eliminazione dell’habitat in cui vive una colonia di Tritoni, specie protetta.

Pensiamo che questa proposta della amministrazione comunale debba essere subito bloccata, e invitiamo la cittadinanza a partecipare all’incontro del prossimo 14 febbraio per discutere insieme e decidere cosa fare per fermare questo ennesimo scempio ambientale.

Una città in comune

(Pagina dell’evento)

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